Speciale "Blob" Benigni 70

In occasione dei 70 anni di Benigni "Blob propone" una puntata speciale sul Benigni degli anni 70, in onda sabato 29 ottobre alle 20 su Rai 3. Dalla rivoluzione di “Televacca” alle sue partecipazioni all’”Altra Domenica” in veste di critico cinematografico, dalle canzoni di protesta presentate alle varie edizioni del Premio Tenco ai primi film con Giuseppe Bertolucci e Marco Ferreri. Un Benigni trasgressivo, folle, irriverente come quegli anni ‘70 in cui cominciò a muovere i primi passi della sua geniale carriera. (Rai Storia)

Su altre fonti

Comico, attore, regista e sceneggiatore al suo fianco da una vita c'è Nicoletta Braschi. Marito e moglie dal 1991 insieme hanno segnato la storia della cinematografia italiana. (R101)

Due anni dopo, Benigni sbarca in Francia recitando in ‘Asterix e Obelix contro Cesare’. Nato in una frazione di Castiglione Fiorentino, Arezzo, da una coppia di contadini, Benigni muove i primi passi nello spettacolo a teatro, all’inizio degli anni ’70. (LaPresse)

(mi-lorenteggio.com) Roma, 27 ottobre 2022 – l Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato questa mattina a Roberto Benigni, per porgergli gli auguri più affettuosi per il suo 70º compleanno (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

«Meglio il puzzo di una mamma, che il profumo di nessuno!» («Berlinguer ti voglio bene») «Il primo atto di misericordia di Gesù? Guarire la suocera di Pietro» (Presentazione del volume di Bergoglio «Il nome di Dio è misericordia») Da Cioni Mario al libro di Papa Francesco: quante volte Roberto Benigni è stato capace di stupire, di divertire, di commuovere, nella sua straordinaria carriera. (ilmattino.it)

È un attore che ha lasciato un’impronta indelebile nel cinema nostrano e in quello internazionale. Una particolarità che è diventata una sorta di "marchio di fabbrica". (ilGiornale.it)

Compie 70 anni ma non li dimostra, non li sente e li lascia volentieri nell'oblio. Perché Roberto (come lo chiamò trionfante Sophia Loren la sera dell'acclamazione agli Oscar nel 1999) è una maschera della commedia dell'arte dietro cui si nasconde un uomo timido e sorridente, un Pinocchio sempreverde che conserva la saggezza contadina dell'artista che lo ha scolpito, Geppetto. (ilmessaggero.it)