Usa, scintille Sanders-Warren ma non emerge un vero leader

la Repubblica ESTERI

Tra i big si assiste alle previste scintille tra i due senatori progressisti Bernie Sanders ed Elizabeth Warren, costretti a farsi la guerra per guadagnarsi la palma di anti-Biden prima ancora che di anti-Trump.

tre settimane dall'avvio della stagione delle primarie democratiche in Iowa, l'ultimo dibattito tv tra gli aspiranti sfidanti di Donald Trump delude le aspettative.

Processo che secondo il leader della maggioranza al Senato Mitch McConnell dovrebbe iniziare martedì prossimo. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo alcune scintille nel corso della serata i due, come hanno mostrato le telecamere, si sono lasciati senza una stretta di mano e scambiandosi alcune parole apparentemente concitate. Sanders rinfaccia a Biden l’appoggio alla guerra in Iraq ai tempi di Bush padre; l’ex vicepresidente, assieme a Buttigieg, attacca Sanders e Warren sulla Sanità, ritenendo il ‘Medicare for all’ troppo costoso. (la voce d'italia)

Queste tensioni sono significative, perché è la prima volta che – in un dibattito televisivo – Sanders e la Warren sono entrati così direttamente in conflitto. L’ex senatore del Delaware ha teso tuttavia a rimarcare che – nonostante ciò – Barack Obama lo avesse scelto come proprio vice nel 2008. (Panorama)

Warren si è rifiutata di dare la mano a Sanders e lo ha accusato di averle dato della bugiarda in diretta tv. A far parlare è, in particolare, il fuorionda di un breve litigio tra Elizabeth Warren e Bernie Sanders (Corriere TV)

Alla fine non si stringono neanche la mano, ma in realtà non si può parlare di un vero e proprio scontro. Ancora una volta non emerge un vero leader, nonostante sul palco i candidati siano rimasti solo in sei, a partire dal frontrunner Joe Biden. (tvsvizzera.it)

Un miliardario newyorkese come Michael Bloomberg non è l’ideale per mobilitare le minoranze, senza le quali i democratici non possono tornare al potere. Caro Stefano,. Il presidente in carica è sempre il favorito di un’elezione americana. (Corriere della Sera)

E Buttigieg mette l’epigrafe sul dibattito: “È ora di gettare il trumpismo nella spazzatura”. La battuta di Elizabeth Warren, colta al volo da Amy Klobuchar (“E’ vero, noi donne abbiamo sempre vinto”), trova una flebile opposizione di Bernie Sanders: “Io ho battuto un repubblicano”. (Il Fatto Quotidiano)