Incidente sul lavoro a Casteldaccia, Cisal incontra il Prefetto di Palermo: "Subito misure per la sicurezza, basta stragi"

Incidente sul lavoro a Casteldaccia, Cisal incontra il Prefetto di Palermo: Subito misure per la sicurezza, basta stragi
Virgilio INTERNO

"La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità per tutti, istituzioni e imprese in primis: non possiamo più assistere a stragi come quella di Casteldaccia , su cui chiediamo di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Al momento, tre delle salme si trovano nelle celle frigorifere del cimitero dei Rotoli, gli altri due invece si trovano all’ospedale Cervello. Slittano a domani le autopsie sui corpi di Epifanio Alsazia, titolare della Quadrifoglio Group, Giuseppe La Barbera, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, Ignazio Giordano, gli operai morti nell’ennesima strage sul lavoro che l’altro ieri, 6 maggio, si è verificata all’interno della rete fognaria a Casteldaccia (Giornale di Sicilia)

PALERMO – Sono ancora gravissime le condizioni di Domenico Viola, 62 anni, dipendente della Quadrifoglio Group, coinvolto nell’incidente sul lavoro che lunedì scorso è costato la vita a 5 operai. Quattro dei cinque operai morti lavoravano per la stessa ditta di Viola, mentre un quinto, e a un operaio interinale Giuseppe La Barbera di 29 anni. (Livesicilia.it)

Ma “ce ne vorrebbero almeno 500”, sottolinea Bruno Giordano, magistrato di Cassazione ed ex direttore dell’Ispettorato nazionale del Lavoro. È quello il numero di ispettori del lavoro ritenuto congruo dalla Regione siciliana, che grazie allo Statuto speciale ne ha la diretta responsabilità. (Il Fatto Quotidiano)

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“Comprendiamo la necessità di effettuare i lavori da tempo programmati nella tratta ferroviaria tra Spoleto e Terni, ma riteniamo assolutamente censurabile la mancata previsione da parte della Regione e di Trenitalia di alternative adeguate per chi abitualmente si sposta in treno per motivi di lavoro, studio, famiglia o salute. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

PALERMO – “Chiediamo risposte immediate all’Ispettorato nazionale del lavoro, al ministro del Lavoro e alla Regione Siciliana”. È la posizione assunta da Fp Cgil Sicilia a seguito della strage di Casteldaccia, in cui 5 operai lunedì scorso hanno perso la vita per le esalazioni fognarie mentre stavano facendo manutenzione in un ambiente con alta concentrazione di gas tossico. (Livesicilia.it)

Il giorno dopo la traged… (La Repubblica)