Luana D'Orazio, inchiesta dopo la morte sul lavoro: “Un orditoio è stato manomesso”

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Luana D’Orazio: scoperta la mancanza di formazione della vittima. Andrea Rubini, consulente legale della famiglia D’Orazio, smentisce le ipotesi sulla manomissione dell’orditoio

L'inchiesta dopo la morte sul lavoro di Luana D'Orazio sta facendo emergere nuovi dettagli.

La stessa prova verrà effettuata sull’orditoio che ha ucciso Luana D’Orazio.

Le analisi sulla macchina uguale a quella con cui stava lavorando Luana D’Orazio, morta sul lavoro a 22 anni, hanno svelato che l’orditoio era stato manomesso e la grata di protezione era aperta. (Notizie.it )

Su altri giornali

Una grossa ragnatela fotografata nell’orditoio che avrebbe ucciso Luana D’Orazio, l’operaia 21enne risucchiata il 3 maggio scorso dal macchinario mentre era al lavoro. Morte Luana D’Orazio, la ragnatela nell’orditoio. (L'Occhio)

La perizia sull’orditoio in cui si è verificata la tragedia da parte del consulente nominato dalla procura di Prato si svolgerà comunque non prima della prossima settimana Luana D’Orazio: continuano le indagini. (L'Occhio)

Gli atti dell’inchiesta (Di sabato 15 maggio 2021) Agli atti dell'inchiesta ci sarebbe l'immagine di una grossa ragnatela ritrovata su una colonna laterale del macchinario dove scorre la barriera di protezione, quella che avrebbe dovuto impedire a Luana di avvicinarsi quando la macchina era in funzione L'articolo proviene da Firenze Post. (Zazoom Blog)

(Di sabato 15 maggio 2021) Gli inquirenti, riferisce il "Corriere Fiorentino", ritengono che l'operaia sia rimasta incastrata nella fase finale della lavorazione della macchina, i legali invece reputano che Luana sia stata inghiottita dall'orditoio nel momento in cui con l'aiuto dei pedali ha avviato il subbio. (Zazoom Blog)

Dopo il gravissimo incidente, gli inquirenti hanno messo sotto sequestro l'intera fabbrica e in particolare i due orditoi: l'obiettivo è farli funzionare, allo scopo di verificare se ci siano delle irregolarità. (iLMeteo.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati. LA TRAGEDIAMILANO Luana D'Orazio non doveva lavorare all'orditoio, con un contratto di «apprendistato professionalizzato» non era la sua mansione, e quella macchina non era in condizioni di sicurezza. (Il Gazzettino)