Fisco, arrivano i controlli di fine anno: chi rischia

Today ECONOMIA

Le notifiche dovranno arrivare obbligatoriamente entro la fine dell'anno, altrimenti, dal 1° gennaio del 2020 cadranno in prescrizione e non saranno più validi.

Attenzione alla casella postale: negli ultimi giorni di dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate invierà avvisi di accertamento fiscale ai contribuenti che hanno dei conti in sospeso con il Fisco.

Quindi, le comunicazioni che l'Agenzia recapiterà ai contribuenti entro fine anno riguardano soprattutto gli avvisi per insoluti che non saranno più riscuotibili allo scattare del nuovo anno. (Today)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate nei confronti dei lavoratori autonomi partiranno in primo luogo in caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi e/o della dichiarazione Iva. (QuiFinanza)

Leggi anche: Partita Iva: cos’è e a cosa serve. Partite IVA inattive: procedura di chiusura. Ci sono comunque delle garanzie a favore del contribuente. (Lavoro e Diritti)

L’Agenzia invita i contribuenti a presentare spontaneamente la comunicazione dell’IVA entro il 30 aprile 2020 e prospetta quali sanzioni verranno applicate in caso di mancato ravvedimento. Sono inoltre comminate sanzioni o ulteriori controlli a carico di coloro che omettono ovvero rendono comunicazioni inesatte relative ai dati per l'utilizzo degli ISA. (Fiscoetasse)

Come ogni anno il Fisco ha predisposto le “linee guida” per programmare i controlli e le verifiche fiscali del 2020 dell’Agenzia delle Entrate. Quindi, ancora più attenzione nel 2020. (Bluerating.com)

La scelta fra l'invio per posta elettronica ordinaria o certificata può essere lasciata alla libera determinazione delle parti. I soggetti incaricati della trasmissione delle dichiarazioni conservano, anche su supporti informatici copia delle dichiarazioni trasmesse. (Ipsoa)

Verranno recapitati entro il 31 dicembre 2019 ai contribuenti non in regola evitando così che la richiesta cada in prescrizione e che le somme non possano più essere riscosse. In sostanza entro il 31 dicembre 2019 verranno recapitati avvisi per le dichiarazioni dei redditi irregolari dell'anno 2014 e per le dichiarazioni omesse o nulle relative al 2013. (Giornale di Sicilia)