Borsa, bene Ftse Mib. Mediobanca +1,74%, dopo Caltagirone salito a 2,88% Borsa, bene Ftse Mib. Mediobanca +1,74%, dopo Caltagirone salito a 2,88%

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Indiscrezioni sulla volontà di Caltagirone di salire fino al 5% del capitale erano già emerse in passato come affermano da Equita.

In questo quadro, l’indice Ftse Mib prosegue il recupero avviato ieri segnando un progresso di 1,53% in area 24.476 punti.

Tra le banche, da monitorare Mediobanca (+1,74%), dopo che Francesco Gaetano Caltagirone, che a marzo scorso era salito all’1% dell’istituto, ha rafforzato ancora la propria partecipazione e ora detiene complessivamente il 5,055% di Piazzetta Cuccia (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Ne parlano anche altri giornali

Secondo Repubblica, gli ultimi acquisti di Caltagirone sono legati alla volontà di ricostituire un investimento nelle banche (negli ultimi 15 anni ha comprato e poi venduto quote rotonde in BNL, MPS, Unicredit). (Yahoo Finanza)

Nel frattempo il Sole 24 Ore oggi evoca scenari da Opa: “Un accordo tra i maggiori azionisti di Generali supererebbe di gran lunga la soglia dell’Opa, che, come per la stessa Mediobanca, anche per Trieste è del 25% Nelle scorse settimane intanto anche Leonardo Del Vecchio, altro socio forte del Leone, aveva incrementato la propria quota in Mediobanca portandola al 19%, a un soffio dal 19,99% autorizzato dalla Bce. (Startmag Web magazine)

Nei primi sei mesi del 2021 Mediobanca è risultata in cima alle classifiche Refinitiv delle operazioni annunciate e completate. Anche qui la strategia del ceo è stata quella di puntare sul segmento delle medie aziende, servendo contemporaneamente gli imprenditori con il private banking (Corriere della Sera)

Un utile operativo a 1,258 miliardi da 1,302 miliardi del primo semestre 2020 (1,268 miliardi la stima di Mediobanca). Mediobanca è meno prudente del consenso, lo vede al 241%. (Notizie - MSN Italia)

"Le mosse di Caltagirone e del Vecchio sostengono il titolo, che tratta su valutazioni attraenti e con fondamentali solidi", osservano gli analisti di Equita. Bene anche Generali (+1,71% a 16,67 euro) di cui Caltagirone controlla già il 5,6%, che va a sommarsi alla percentuale sulla partecipazione di Mediobanca nel leone di Trieste (12,93%). (Antimafia Duemila)

Dopo il blitz che ha portato Francesco Gaetano Caltagirone a salire al 3% del capitale di Mediobanca, con la possibilità di salire al 5% dopo l’estate in caso di esercizio di opzioni put, continuano a rincorrersi i rumor sulle potenziali ripercussioni che potrebbero esserci sulla governance di Generali, di cui lo stesso Caltagirone è lo stesso azionista con il 5,60% del capitale, dietro proprio a Mediobanca (12,93% del capitale). (Il Cittadino on line)