Aggiornamento Coronavirus 22/2. Nel modenese 331 nuovi casi. In Emilia 1.847 e 23 decessi

SulPanaro INTERNO

Complessivamente, tra i nuovi positivi 445 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 711 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

Nel modenese 331 nuovi casi.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 11 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,3 anni.

I NUOVI CASI DI OGGI, COMUNE PER COMUNE. (SulPanaro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Aumentano nella provincia di Forlì-Cesena, nella giornata odierna (lunedì 22 febbraio), i nuovi casi di positività al Covid-19. +++ IL BOLLETTINO DI IERI +++. Rispetto a ieri diminuiscono i casi registrati in Emilia Romagna, i nuovi casi sono 1.847, su un totale di 12.312 tamponi eseguiti. (Livingcesenatico)

Da qualche settimana a livello nazionale viene preso in considerazione il numero complessivo di tamponi fatti, molecolari e rapidi, anche base di raffronto dei nuovi positivi. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15%. (Livingcesenatico)

Il tasso di positività è del 5,6%, ieri era stato del 5,4% (quindi c’è un aumento dello 0,2% in 24 ore) Ieri (domenica 21 febbraio) i contagi erano stati 13.452. (Livingcesenatico)

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 821 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 518 nuovi casi e Modena (331); poi Rimini (167), Reggio Emilia (159), Imola (125), Ferrara (124), Parma (119), Ravenna (117) e Cesena (112); seguono le province di Forlì (58) e Piacenza (17). (RavennaToday)

Coronavirus, in Emilia Romagna 1.847 nuovi positivi, di cui oltre 800 asintomatici. 23 casi e 0 decessi oggi a Carpi (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)

Anche i comuni hanno aderito: si è arrivati infatti dai 26 milioni stanziati dalla Regione, a 35 milioni di euro, e questa si è rivelata un’opportunità per sbloccare progetti più grandi. La risposta delle istituzioni per risolvere i bisogni dei cittadini è stata corale, con la collaborazione tra Regione, Provincia e comuni, ed efficace, non solo sul piano sanitario ma anche su quello del rilancio economico (il Resto del Carlino)