INPS: 385 assunzioni con assegno unico figli 2022 - TiConsiglio

Ti Consiglio... un lavoro INTERNO

In arrivo all’INPS nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato per l’attuazione dell’assegno unico per i figli 2022.

Ecco tutte le informazioni sulle assunzioni previste e sul prossimo bando in arrivo.

INPS ASSUNZIONI PER GESTIRE L’ASSEGNO UNICO. Il decreto che istituisce l’assegno unico e universale per i figli, il nuovo aiuto economico messo a disposizione delle famiglie dal Governo, autorizza infatti nuove assunzioni INPS per la gestione della misura. (Ti Consiglio... un lavoro)

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L’INPS potrebbe bandire presto un nuovo concorso per l’assunzione di 385 unità che andranno ad operare sugli assegni unici per i figli. In tutto sono 385 i posti di lavoro da coprire per le necessità legate a questa nuova pratica. (Concorsi Pubblici)

Assegno unico figli e famiglie numerose: quando si superano i 1.000 euro al mese. A questo punto capire quando una famiglia numerosa supera i 1.000 euro è semplice. (Money.it)

Insieme all’istituzione dell’assegno unico saltano però altre misure come le detrazioni Irpef per i figli a carico, bonus bebè e gli assegni familiari Sono previste maggiorazioni per ciascun figlio minorenne con disabilità, per ciascun figlio maggiorenne con disabilità fino al ventunesimo anno di età, per le madri di età inferiore a 21 anni, per i nuclei familiari con quattro o più figli. (Corriere Romagna)

Da marzo 2022 le famiglie con figli potranno usufruire dell’assegno unico universale. Il contributo passa poi da 25 a 85 euro al mese, in base al reddito, per i figli tra i 18 e i 21 anni. (La Nuova Ferrara)

(ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo attuativo sull’assegno unico familiare. “Sono molto soddisfatta ed emozionata, è un provvedimento storico a cui ho lavorato. (Sardegna Reporter)

Al riconoscimento dell’assegno unico e universale per ogni figlio minorenne, infatti, scatta il taglio dell’importo del reddito di cittadinanza, dal quale viene decurtata proprio la quota riconosciuta per il figlio. (Money.it)