Manifestava contro la violenza sulle donne, giovane catanzarese arrestata in Turchia

Soverato Web INTERNO

Dalila Procopio giovane calabrese di 25 anni è stata arrestata dalle autorità turche durante una protesta a Istanbul nella giornata di venerdì. La conferma arriva dalla Farnesina che è in contatto con i suoi familiari, residenti nel’alto Jonio catanzarese. La giovane sarebbe stata fermata mentre partecipava a un corteo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. (Soverato Web)

Se ne è parlato anche su altre testate

Oggi Dalila, la giovane italiana fermata venerdì scorso a Istanbul mentre partecipava ad una manifestazione per la giornata contro la violenza sulle donne sarà trasferita al Centro di espulsione di Selimpasa. (LAPRESSE)

“Potrebbe a breve far ritorno in Italia la giovane studentessa italiana arrestata lo scorso 25 novembre ad Istanbul, dopo aver partecipato ad una manifestazione contro la violenza sulle donne nella città turca. (Cosenza 2.0)

La studentessa residente nel Catanzarese si trovava in Erasmus ma potrebbe a breve essere espulsa dalla Turchia e far ritorno in Italia. La vicenda è costantemente monitorata dal ministero degli Affari esteri ( ASCOLTA L'AUDIO ) Ore di ansia (LaC news24)

La studentessa residente nel Catanzarese si trovava in Erasmus ma potrebbe a breve essere espulsa dalla Turchia e far ritorno in Italia. La vicenda è costantemente monitorata dal ministero degli Affari esteri ( ASCOLTA L'AUDIO ) Ore di ansia (LaC news24)

Si chiama Dalila Procopio la ragazza italiana arrestata ieri a Istanbul nel corso un corteo femminista non autorizzato. La ragazza dovrebbe essere trasferita nelle prossime (Secolo d'Italia)

La notizia del fermo della connazionale, diffusa sui social dall'associazione Mor Dayanisma, viene confermata da fonti della Farnesina, che sottolineano che "la nostra ambasciata ad Ankara e consolato a Istanbul stanno seguendo con attenzione il caso", e che si è "in contatto con il padre" della donna fermata e "con le autorità turche'. (Oggi Treviso)