Decreto Liquidità, Scaglia: "Bene nei numeri ma il problema è l'esecuzione, le banche sono già subissate"

La7 ECONOMIA

Ci scusiamo se quanto diffuso nel corso del servizio possa aver ingenerato confusione sul ruolo e sulla correttezza del suo operato.

Con riferimento al servizio “Poveri con il lavoro” andato in onda nel corso della puntata del 22.05.2019, durante il quale abbiamo affrontato il fenomeno del c.d.

dumping contrattuale, teniamo a precisare che la società SIRCE s.p.a., è estranea a detto fenomeno, avendo applicato alle proprie maestranze, come confermato dalla organizzazione sindacale di categoria, esclusivamente il contratto edile. (La7)

Su altre fonti

Liquidità immediata. Conte ha parlato di una liquidità immediata di 400 miliardi di euro, nella fattispecie sotto forma di aiuti a tutte le imprese – sia piccole, sia grandi – e a tutte le attività che sono state obbligate alla chiusura per via dell’emergenza. (AostaSera)

Nel decreto c’è una grande linea che separa le piccole imprese, meglio le piccolissime, dalle altre. Le banche, quelle che il decreto che dà soldi alle imprese individua come il perno, con tutto lo strascico pesante della responsabilità che questo ruolo tiene in pancia. (L'HuffPost)

Fuori dal coro Confcommercio che chiede la cancellazione e non dei rinvii degli adempimenti fiscali. Emilia Romagna. Modena. Crisi. imprese. premier Conte. coronavirus. decreto liquidità (modenaindiretta.it)

Le risorse arriveranno ma resta il vulnus della burocrazia: questa la linea di Daniela Fumarola, segretario generale Cisl Puglia. Poi un auspicio sulla destinazione delle risorse: «Vanno impiegate per risolvere le criticità che stiamo vivendo in questi giorni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Abbiamo lavorato tutta questa notte al testo del decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo mezzanotte, per poter inviare alle banche, già stamattina la circolare applicativa del decreto sulle misure per fornire liquidità alle imprese”. (il Fatto Nisseno)

Risultato: per le richieste sopra 25 mila euro la strada si profila in salita. Il decreto liquidità per sostenere il sistema produttivo da un lato punta a mettere il turbo ai prestiti alle imprese ma dall'altro non offre garanzie sui tempi di erogazione del credito. (Il Messaggero)