Draghi vede Salvini: impegno per la pace e sostegno a Kiev

AGI - Agenzia Italia INTERNO

All'uscita dall'incontro, il leader della Lega ha ribadito la sua posizione espressa nei giorni scorsi: "Io sono convinto che l'ulteriore invio di armi all'Ucraina allontani la pace".

"Dopo quasi tre mesi di guerra, parlare finalmente di pace, di salvare vite e posti di lavoro è qualcosa su cui non dormo la notte".

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato, a Palazzo Chigi, il segretario della Lega, Matteo Salvini (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

(askanews) – “Non è nell’interesse dell’Italia assumere posizioni del tutto contrarie alla nostra lunga e apprezzata tradizione diplomatica dal dopoguerra a oggi”. La prima ipotesi porta morti, crollo dell’economia, diffusione di carestie e aumento dei flussi migratori. (Agenzia askanews)

"Voglio fare tre proposte concrete - dice a mo' di premessa - non limitarmi a dire che vogliamo la pace". Draghi ("la persona più autorevole per farlo") chieda lo sblocco delle migliaia di tonnellate di grano ferme in Ucraina e in Russia, su terra e nei porti, per evitare la drammatica carestia in Africa. (Adnkronos)

Anche l’Italia – così come USA e molti altri Stati europei – ha dato il proprio sostentamento a Kiev in maniere differenti, tra cui l’invio di armi. Penso che generali, ambasciatori, il Santo Padre, uomini di Stato e uomini di impresa contino che l’invio di armi cessi e che i tempi siano maturi per il dialogo». (Yahoo Eurosport IT)

Salvini non fa passare senza replica le parole di Ignazio La Russa, pronunciate poco prima delle sue "Voglio fare tre proposte concrete - dice a mo' di premessa - non limitarmi a dire che vogliamo la pace". (La Sicilia)

Allora chieda lei lo sblocco delle navi e dei porti e il ritorno a esportazioni di grano e sono convinto che arriverà una risposta positiva, si faccia promotore di questo piccolo grande gesto”. Sono le parole di Matteo Salvini, che in Senato si è rivolto a Mario Draghi, dopo l’informativa. (Il Fatto Quotidiano)

“Grazie a Draghi per le parole di pace, sia a Washington che oggi in Aula”, ha detto quindi il leader leghista Un ministro “dovrebbe distendere i rapporti diplomatici” ma “poi dà del’animale a qualcuno con cui dobbiamo sederci intorno al tavolo”. (CremonaOggi)