Trump accerchiato, rischia l’incriminazione per estorsione e cospirazione

Il Riformista ESTERI

Soltanto sabato era tornato ad incitare i suoi sostenitori a “manifestare” e “riprendersi il Paese” di fronte al suo possibile arresto, tesi ovviamente tutta da confermare, da verificarsi nella giornata di martedì 21 marzo. Eppure per Donald Trump i guai giudiziari sono solo all’inizio. L’ex presidente degli Stati Uniti e favorito alle primarie dei Repubblicani per la corsa alla Casa Bianca del 2024 è finito nuovamente nel mirino dei magistrati, questa volta della Procura di Atlanta, in Georgia (Il Riformista)

Su altri giornali

L’ex-presidente Donald Trump ha annunciato sulla sua piattaforma social che a breve verrà arrestato. L’accusa è di aver comprato il silenzio di un’attrice porno intorno a una loro passata relazione. (LifeGate)

La protesta, con cartelli e striscioni con su scritto “Nessuno è al di sopra della legge”, è andata in scena in attesa della decisione del gran giurì di Manhattan, che è stata però riviata e potrebbe arrivare il 22 marzo. (Agenzia askanews)

In questo caso il tycoon - che va ricordato è al centro di altre, e anche più gravi, inchieste in corso - diventerebbe il primo ex presidente degli Stati Uniti a fronteggiare un'incriminazione penale. Donald Trump rischia di essere incriminato, e quindi arrestato, per il caso Stormy Daniels domani, come lui stesso ha proclamato sabato scorso chiamando i suoi a raccolta, o nei prossimi giorni. (Adnkronos)

"Nessuno dovrebbe farsi del male a vicenda in questo... Pur avendo criticato l'inchiesta della procura di Ny contro Donald Trump per i pagamenti in nero alla pornostar Stormy Danel e promesso un'indagine della Camera, lo speaker Kevin McCarthy si è detto contro le proteste sollecitate via social dal tycoon. (Tiscali Notizie)

Nome d’arte di Stephanie Clifford, Stormy Daniels lavora come pornostar. Stormy Daniels potrebbe essere la donna che farà incriminare il primo presidente della storia americana. La vicenda è quella della presunta relazione tra Donald Trump e la pornostar, che sarebbe stata pagata dall’ex presidente con 130 mila dollari in cambio del silenzio con la stampa. (Virgilio Notizie)

McCarthy ha aggiunto che avrebbe ordinato ai comitati del Congresso di indagare se nell'inchiesta fosse stato utilizzato denaro federale. (L'HuffPost)