Trump, muro repubblicano sulla possibile incriminazione. Ora New York teme l’assalto- Corriere.it

Corriere della Sera ESTERI

Di Massimo Gaggi I conservatori parlano di persecuzione politica, i fan manifestano davanti alla residenza in Florida. Ma il procuratore: «Non ci faremo intimidire» NEW YORK — I magistrati di New York non hanno ancora emesso alcun provvedimento nei confronti di Donald Trump né preavvertito i suoi avvocati di una possibile incriminazione. Eppure, dopo che l’ex presidente ha detto, basandosi su quelle che ha definito «indiscrezioni illegali», che martedì verrà arrestato, i repubblicani sono corsi a fare muro attorno a lui. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

L'ultimo ad accorrere in suo sostegno è stato lo speaker della Camera Kevin McCarthy, che oggi ha scritto su Twitter che l'indagine da parte del procuratore di Manhattan Alvin Bragg è un "abuso di potere da parte di un procuratore distrettuale radicale che lascia camminare per strada i criminali violenti, mentre persegue la vendetta politica contro il presidente Trump". (L'HuffPost)

Eppure per Donald Trump i guai giudiziari sono solo all’inizio. L’ex presidente degli Stati Uniti e favorito alle primarie dei Repubblicani per la corsa alla Casa Bianca del 2024 è finito nuovamente nel mirino dei magistrati, questa volta della Procura di Atlanta, in Georgia. (Il Riformista)

L’ex-presidente Donald Trump ha annunciato sulla sua piattaforma social che a breve verrà arrestato. L’accusa è di aver comprato il silenzio di un’attrice porno intorno a una loro passata relazione. (LifeGate)

In questo caso il tycoon - che va ricordato è al centro di altre, e anche più gravi, inchieste in corso - diventerebbe il primo ex presidente degli Stati Uniti a fronteggiare un'incriminazione penale. Che però non gli impedirebbe, persino in caso di condanna, di andare avanti con la sua nuova candidatura alla Casa Bianca. (Adnkronos)

Nome d’arte di Stephanie Clifford, Stormy Daniels lavora come pornostar. Chi è Stormy Daniels L'incontro con TrumpL'inchiesta contro TrumpCosa rischia l'ex presidente (Virgilio Notizie)

New York, 21 mar. – “Colpevole” urlano manifestanti anti-Trump che chiedono l’arresto dell’ex presidente Usa fuori dall’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan a New York, in vista di una sua possibile storica incriminazione per i soldi versati a un’attrice porno durante la campagna presidenziale del 2016. (Agenzia askanews)