Azov evacuati, cosa succede ora? La Duma russa vuole vietare lo scambio di prigionieri: «Sono criminali nazist

ilmessaggero.it ESTERI

Dopo 83 giorni di assedio, terminati con l'evacuazione della scorsa notte, il destino degli Azov è più che mai in bilico.

La Duma russa, infatti, discuterà domani una risoluzione che vieta lo scambio dei militari di Mariupol.

LO SCENARIO Battaglione Azov, scambiati o portati in Turchia: vita in bilico.

Successivamente ha chiesto al comitato della Difesa della Duma di preparare una risoluzione sulla «prevenzione dello scambio di criminali nazisti», che sarà discussa domani su iniziativa del suo promotore Kartapolov. (ilmessaggero.it)

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Sempre secondo Kiev, "nella direzione di Kharkiv, i principali sforzi del nemico sono concentrati sul mantenimento delle loro posizioni e sulla prevenzione dell'avanzata delle forze armate fino al confine di stato dell'Ucraina" La notizia del giorno, l'83/mo dall'inizio del conflitto, resta però la fine della battaglia di Mariupol, dopo la decisione dell'Ucraina di fare evacuare i militari che ancora difendevano l'acciaieria Azovstal. (AGI - Agenzia Italia)

L’Ucraina spera che la diplomazia internazionale aiuti il salvataggio di chi ha resisto a Mariupol per settimane sotto bombardamenti e un soffocante assedio. Anche in questo caso, un possibile ruolo da protagonista potrebbe strapparlo la Turchia, che si è detta disponibile a evacuare o soldi asserragliati nei bunker dell’Azovstal via mare (InsideOver)

Lo ha detto il leader filo-russo di Donetsk, Denis Pushilin. (LaPresse) – I comandanti “di altissimo livello” delle forze ucraine “non hanno ancora “lasciato lo stabilimento di Azovstal” a Mariupol. (LaPresse)

Più di 260 quelli di cui ieri Mosca annunciava la resa: eroi per Kiev che vorrebbe scambiarli con dei prigionieri russi, nazisti per l'invasore che invece minaccia di portarli davanti a un tribunale di guerra, se non addirittura di giustiziarli. (Euronews Italiano)

La festa della vittoria il 9 maggio avrebbe dovuto avere Mariupol al centro delle celebrazioni. In verità, l’epopea di Mariupol e degli «eroi», come li definiscono apertamente in Ucraina compreso il presidente Zelensky, non è affatto finita. (Corriere della Sera)

Mosca non ha chiarito ai media internazionali se saranno trattati come prigionieri di guerra o criminali di guerra Ovviamente, se venisse approvata questa proposta sarebbe molto incerto il destino dei soldati evacuati da Azovstal. (Secolo d'Italia)