"La maggioranza Emiliano è in una botte di ferro. Troppe offese da Calenda". I numeri in Consiglio regionale

l'Immediato INTERNO

"Michele Emiliano per esprimersi i n quel modo nel suo comunicato sa bene di avere i numeri in aula. La maggioranza è in una botte di ferro anche senza i tre neo calendiani Amati, Mennea e Clemente ". A parlare così è un fedelissimo del governatore interno al suo entourage barese. Al presidente non sono per niente piaciute la parole di Carlo Calenda in conferenza stampa. "Amati e gli altri non possono pretendere di rimanere in maggioranza o chiedere poltrone mentre il loro leader dice di volerlo mandare a casa". (l'Immediato)

La notizia riportata su altri giornali

Pubblicato il bando per la concessione di contributi a sostegno di parchi tematici, parchi divertimento, parchi geologici, giardini zoologici, compresi gli acquari, categorie soggette a restrizioni in relazione all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti di prezzo nel settore elettrico. (Frosinone News)

Shadow (Corriere del Mezzogiorno)

Ha ragione, perché noi gli ricordiamo, con petulanza, che è stato lui ad abbandonare il programma elettorale che lo rese maggioranza. "Il presidente Emiliano, aiutato dal rumore dei suoi giannizzeri, non ci vuole in maggioranza. (La Repubblica)

Calenda lo chiama «ras» e «sultano», Emiliano lo accusa di aver compiuto «un atto scorretto» precisando che chi va con il leader di Azione «è fuori dalla maggioranza» e i componenti del gruppo calendiano alla Regione non ci pensano due volte, contrattaccano e annunciano a stretto giro che non sosterranno la giunta. (Corriere del Mezzogiorno)

Nessun dialogo politico è mai stato intrapreso con Azione e Italia Viva, che hanno fatto sempre una ferma opposizione alla nostra amministrazione sia prima che dopo le elezioni regionali». «La nostra è una coalizione che si basa su un programma condiviso e su intese politiche che sono il risultato di percorsi pubblici e trasparenti. (LecceSette)

«La Puglia non è il sultanato di Emiliano, la Puglia è una grande regione italiana che partecipa al Pnrr e che si sta modernizzando, non è il posto dove Emiliano fa qualsiasi cosa e niente può essere fatto senza Michele Emiliano». (quotidianodipuglia.it)