Alessandro Borghi sarà Rocco Siffredi in una serie Netflix? L’indizio nel taglio di capelli

Netflix sta lavorando a una serie su Rocco Siffredi: la notizia è stata diffusa lo scorso maggio da Novella 2000, ipotizzando già qualche mese fa che a portare sullo schermo il più famoso attore porno italiano sarebbe stato un interprete di spicco. Pare che la scelta sia ricaduta su una persona nota alla piattaforma di streaming (e lo stesso Siffredi ha portato su Netflix lo show Siffredi Late Night): Alessandro Borghi sarà Rocco Siffredi. (Radio Deejay)

Se ne è parlato anche su altri media

Una nuova produzione targata Netflix si appresta a far parlare di sé. La sezione italiana della nota piattaforma di streaming video ha difatti annunciato l’inizio della produzione di una nuova serie: Supersex. (Velvet Mag)

Le riprese della nuova miniserie di Netflix, dedicata alla vita e alla carriera di Rocco Siffredi, sono iniziate a Roma. Ecco quale famoso attore italiano vestirà i panni della star del cinema hard. Scritto da Chiara Carnà il (TvDaily)

Dal 1 al 2 ottobre torna a Carloforte il Festival Internazionale del Cascà 2022. Dopo il successo dello scorso anno, con migliaia di visitatori entusiasti, torna a Carloforte il Festival Internazionale del Cascà, una festa che quest’anno compie 20 anni. (Sardegna Reporter)

Quest’anno il festival si aprirà oltre il territorio cittadino con lo spettacolo di sabato 15 ottobre nella bellissima chiesa romanica di Nostra Signora della Pazienza a Uri. (Sardegna Reporter)

Crowe è molto legato alla Capitale dopo il suo ruolo ne ‘Il Gladiatore’ e torna spesso in città da turista L'attore sta girando nella Capitale un film su Padre Amorth. (LaPresse) – Russell Crowe è a Roma per girare ‘The Pope Exorcist’, il film diretto da Julius Avery incentrato sulla figura di Padre Amorth. (LaPresse)

Qualche anno fa aveva detto: Vorrei Michael Fassbender per interpretare il mio biopic. Invece nella serie in lavorazione per Netflix Supersex, liberamente ispirata alla vita e alla carriera di Rocco Siffredi, c'è Alessandro Borghi (la Repubblica)