Michael Collins, l'“italiano” che andò sulla Luna

Ti dirò che mentre Neil e Buzz erano sulla superficie lunare, ero l’uomo più solo dell’Universo.

Ce lo confidò Michael Collins, il pilota dell’astronave madre di Apollo 11, in un incontro di alcuni anni fa.

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Se ne è parlato anche su altri giornali

Si pensò a Collins perché nato a Roma e, quindi, molto legato al nostro Paese. Il dono deve aver suscitato enormemente l’attenzione di Collins che non manca di ringraziare per il gentile gesto e promette di venire in visita a Moncalvo (La Nuova Provincia - Asti)

Si chiamava Michael Collins, come il patriota irlandese, e a fregarlo fu la bravura. Si è spinto più in là di tutti ed è l’unico ad avere visto che cosa ci sia dietro (Corriere della Sera)

[…] Michael Collins era un tecnico serio e preparatissimo, con il ghiaccio nelle vene. L’amministratore della NASA Steve Jurczyk ha ricordato così Collins: “Oggi la nazione ha perso un vero pioniere e sostenitore per tutta la vita dell’esplorazione nell’astronauta Michael Collins. (FormulaPassion.it)

L'astronauta dell'Apollo 11 era uno dei tre membri dell'equipaggio della prima missione umana sulla Luna nel 1969. Così lo ricorda un collega, l'astronauta dell'Esa, il francese Michel Tognini: "Penso che si fosse preoccupato un po' perché non era sicuro che i due ragazzi sulla luna potessero tornare con successo sull'Apollo 11. (Euronews Italiano)

Il maliano che veste la maglia dei lusitani dal 2017 ed in questi anni ha disputato 188 partite, realizzando 72 gol e fornendo 27 assist decisivi per i compagni, non rinnoverà il suo contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. (CIP)

“Mike ha sempre affrontato le sfide della vita con grazia e umiltà, e ha affrontato allo stesso modo quest’ultima sfida”. Per saperne di più:. L’astronauta Michael Collins, però, ricordando quella missione storica non ha mai avuto rimpianti: “Sono onorato di aver avuto quel posto. (Media Inaf)