Lanciano, lo scrittore frentano Remo Rapino tra i 5 finalisti del premio Campiello 2020

"Ho appena saputo di essere finalista al Premio Campiello.

minimum fax) Dopo la finale del Premio Strega anche quella del Campiello!

Grazie Remo, grazie a nome della Città di Lanciano!"

Lo scrittore lancianese compare già tra i 12 finalisti del premio Strega.

Ancora una volta, grazie a Remo Rapino.

(Abruzzo in Video)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ad aggiudicarsi il premio per l'opera prima è stata la scrittrice Veronica Galletta con il romanzo Le isole di Norman, edito dalla casa editrice Italo Svevo. Lo faremo in una forma diversa, con l'uso diffuso dell'on-line, ma salvaguardando l'identità del Campiello: ossia la parte letteraria, che è sempre di primo livello». (VeneziaToday)

Ballata per un paese al tramonto" (Scrittori Giunti), al 4° turno con 7 voti, "Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio" (minimum fax; candidato con lo stesso libro quest'anno anche al Premio Strega) e con 7 voti, "L'incanto del pesce luna" (Bollati Boringhieri). (Rai News)

Mieli si è mostrato soddisfatto per la performance di una donna, Patrizia Cavalli, che guida la classifica dei finalisti. La cinquina, dunque: Patrizia Cavalli, Con passi giapponesi(Einaudi, 7 voti al 1° turno); Sandro Frizziero,Sommersione (Fazi, 7 voti 2° turno); Francesco Guccini, Tralummescuro. (Corriere della Sera)

Anche il Campiello, come gli altri numerosi premi, festival e fiere letterarie di questo periodo, ha dovuto optare per un annuncio diverso dal solito e i nomi cinque finalisti 2020 sono stati resti noti su Rai 5 nel corso del programma Terza Pagina, il settimanale di attualità culturale Rai condotto da Licia Troisi. (Sololibri.net)

- ha commentato il professor Rapino - È una bella avventura, un viaggio che vorrei condividere con i lettori, con quanti amano la scrittura, le storie del mondo e degli uomini". Con il suo “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, edito dalla minimum fax, Rapino era già stato selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega. (Zonalocale Lanciano)

«La casa è come un punto di memoria, le tue radici danno la saggezza. e proprio questa è forse la risposta e provi un grande senso di dolcezza» Adesso non c'è più nessuno, non c'è più nemmeno il campo di camomilla davanti al mulino di mio nonno e i tanti animali delle famiglie». (La Stampa)