"Ospedalizzati Covid", lo studio su 6 grandi ospedali smentisce Draghi e Speranza

L'AntiDiplomatico SALUTE

E che finisce per mettere sotto pressione le strutture ospedaliere…

Positivi asintomatici quindi.

Attualmente il 34% dei ricoverati nei reparti covid non è in ospedale a causa del coronavirus.

A certificarlo uno studio condotto su sei grandi ospedali italiani (fra cui Bari, Bologna, Genova e Roma) che ha coinvolto più di 500 pazienti.

Gente che con l’emergenza sanitaria non centrerebbe assolutamente niente se non fosse per un riscontro dell’infezione totalmente occasionale. (L'AntiDiplomatico)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"È la più veloce accelerazione registrata in due mesi", sottolinea la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) dal monitoraggio degli ospedali sentinella. Un dato "in linea con l'aumento dell'incidenza registrato nelle ultime settimane e che pone un allarme sui posti letto riservati all’assistenza di pazienti positivi al Sars-Cov-2", prosegue Fiaso (Adnkronos)

Il 34% dei pazienti positivi ricoverati in ospedale non è malato Covid, non soffre di sindromi respiratorie o polmonari e non ha sviluppato la malattia da Covid. Dei complessivi 550 pazienti monitorati, campione pari al 4% del totale dei ricoverati italiani, 363 (il 66%) sono ospedalizzati con diagnosi da infezione polmonare. (L'INDIPENDENTE)

La proporzione tra pazienti vax e no vax rimane stabile: i non vaccinati ricoverati in rianimazione sono il 67% del totale Il 67% dei ricoverati in rianimazione non è vaccinato. Focus della Fiaso. (Quotidiano Sanità)

Un dato che era stato già evidenziato dal Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, e che viene confermato anche dalle caratteristiche anamnestiche dei pazienti positivi attualmente ricoverati. (Ottopagine)

“Se si usa come parametro non l’infezione da Sars-Cov-2 ma la malattia da Covid, l’efficacia del vaccino risulta essere molto solida. “Il 34% dei pazienti positivi ricoverati non è malato Covid – dice Fiaso – Non è in ospedale per sindromi respiratorie o polmonari e non ha sviluppato la malattia da Covid. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

In tutto sono stati analizzati 550 pazienti ricoverati nelle aree Covid dei sei ospedali: un campione pari al 4% del totale dei ricoverati negli ospedali italiani. Uno su tre, dunque, sia pur con infezione accertata al virus Sars-Cov-2, viene ospedalizzato per curare tutt’altro: traumi, infarti, emorragie, scompensi, tumori. (MeteoWeb)