La destra che dice "No": "Perché non vogliamo il rigassificatore"

ilGiornale.it INTERNO

La Golar Tundra, la nave rigassificatore da 5 miliardi di metri cubi all'anno, è già stata acquistata da Snam, la Società nazionale metanodotti.

Il progetto ‘andrà in porto’ solo se tutto verrà fatto secondo le regole

"Mettere una nave da quasi 300 metri in porto - dice al Giornale.it il sindaco Francesco Ferrari (Fdi) - pregiudica lo sviluppo della città".

Se esistono quelle normative per Livorno, ci vengono dei sospetti sull'opportunità di piazzare la Golar Tundra nel porto di Piombino (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Detto questo rimangono forti dubbi sul piazzare una nave di 300 metri in banchina all’interno di un porto non certo di dimensioni adeguate, un unicum in Italia che non possiamo accettare. Chiara. Tenerini*. (LA NAZIONE)

“Il governo e il ministro Cingolani hanno il diritto di porre alla Toscana e a Piombino una questione nazionale come quella dell’approvvigionamento del gas in una situazione di emergenza, chiedendo di piazzare nel porto una enorme nave gasiera. (Qui News Valdicornia)

"Giani faccia gli interessi dei toscani e non di Snam". Il diritto di rimanere a Piombino ci spetta ora ed in eterno, per esercitarlo dobbiamo impedire al rigassificatore di venire a Piombino perché pregiudicherebbe il futuro di tutti noi" (LivornoToday)

"Deh, sarà anche sicuro ma sempre una bomba è", allarga le braccia passeggiando lungo il molo delle barche della paranza Massimo, ex pescatore, oggi dipendente del porto di Piombino. (la Repubblica)

Consci del fatto che l’argomento abbia contorni ben più ampi della dimensione regionale, abbracciando una problematica di livello nazionale, riteniamo opportuno – si legge nella richiesta ¬ che il Consiglio speciale si tenga all’interno del territorio comunale di Piombino” (Agenzia askanews)

Non è mai venuto in città né, a quanto ci risulta, ha mai mostrato una particolare attenzione per i SIN (Siti di Interesse Nazionale, dunque di sua specifica competenza). Quindi ci limiteremo a dire che l’intervista rilasciata dal ministro contiene alcuni problemi che meritano, quantomeno, un chiarimento. (LA NAZIONE)