Modena, crolla una palazzina: sei feriti, tra cui due bambini

A Marano sul Panaro, in provincia di Modena, ci sono sei feriti: quattro adulti e due bambini.

I due bambini feriti sono stati medicati negli ospedali di zona, quello di Boggiovara e al policlinico di Modena.

È crollato il primo piano di una palazzina, probabilmente per il cedimento del pavimento.

Il pavimento che ha ceduto è al primo piano, ed è il soffitto del piano sottostante dove vivono due nuclei familiari. (La Repubblica)

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Disporremo comunque, come amministrazione, un’ordinanza per la verifica dello stato dell’immobile. L’inquilino quarantenne che risiede al primo piano, e che è caduto di sotto dopo il cedimento del pavimento, è stato dimesso dall’ospedale. (il Resto del Carlino)

Si attendono i riscontri effettuati dai vigili del fuoco per valutare nel dettaglio la situazione e comprendere le cause del crollo. Marano La buona notizia è che i feriti nel crollo del soffitto della palazzina di via Cavarola sono in netto miglioramento. (La Gazzetta di Modena)

Al pronto soccorso dell'ospedale civile sono stati dimessi due uomini, con alcune contusioni, mentre in elisoccorso a Bologna era stata portata una donna di 43 anni: è in osservazione al pronto soccorso per contusioni multiple, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. (Gazzetta di Parma)

Il ferito non è pericolo in pericolo di vita Ancora due bambini feriti, oltre a quattro adulti. (AGI - Agenzia Italia)

Dopo il crollo sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, vigili del fuoco e carabinieri. Tra i feriti ce ne sarebbe uno in condizioni più critiche rispetto agli altri, un 40enne, che è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

A cedere sarebbe stato il pavimento al primo piano nell’immobile. È di sei feriti, quattro adulti e due bambini, il bilancio del crollo di un piano all’interno di una palazzina a Marano sul Panaro, in provincia di Modena, avvenuto intorno alle 20 di mercoledì. (il Fatto Nisseno)