Petrolio: Opec+ taglia produzione

La Sicilia ECONOMIA

Lo annuncia un delegato ai lavori di Vienna.

Il ministro dell'energia russo Alexander Novak precisa che per la Russia si tratta di una riduzione di 70mila barili al giorno.

Dopo l'annuncio in rialzo le quotazioni del petrolio: il Wti è salito a 58,83 dollari al barile dopo essere scivolato fino all'1,3% nel corso della seduta, mentre il Brent sale sopra quota 64 dollari (64,03) dopo aver registrato un calo dello 0,9%. (La Sicilia)

Su altri giornali

I prezzi potrebbero salire ai massimi di settembre se l’OPEC + decidesse di ridurre la produzione di 500.000 barili. Tuttavia, l’importo non è importante quanto il rispetto dei tagli alla produzione. (FX Empire Italy)

La lista dei problemi è lunga e non risparmia nessuno dei Paesi membri dell’Organizzazione, che si appresta a decidere sui tagli alla produzione di petrolio (Il Sole 24 ORE)

Milano in rialzo dello 0,17%, Francoforte dello 0,07% e Parigi dello 0,38%. Londra è l'unica eccezione negativa a -0,10%.L'ottimismo ha invece spinto con forza le piazze asiatiche: Tokyo e Shanghai segnano rialzi dello 0,7%, Hong Kong guadagna oltre mezzo punto. (Rai News)

Il grafico giornaliero mostra che c’è molto spazio al rialzo con il prossimo obiettivo principale il massimo principale del 16 settembre a $ 61,48. Alle 07:18 GMT, il greggio WTI di gennaio viene scambiato a $ 58,31, in calo di $ 0,12 o – 0,21%. (Yahoo Finanza)

I prezzi potrebbero salire ai massimi di settembre se l’OPEC + decidesse di ridurre la produzione di 500.000 barili. Prima dell’incontro, gli analisti si aspettavano ampiamente un taglio della produzione di 400.000 barili. (Yahoo Finanza)

Il mercato del petrolio greggio WTI ha registrato un rally piuttosto importante durante la sessione di negoziazione di mercoledì, raggiungendo il livello dei 58,50 dollari, un’area in cui abbiamo visto molta resistenza superiore, che si estende verso il livello dei 60 dollari. (Dailyforex.com)