Gaza, la vita tra speranze e calcoli politici

L'Eco di Bergamo ESTERI

E subito dopo sono arrivate le immagini di palestinesi festanti, nella Striscia di Gaza ma anche in Libano, in Qatar e in molti altri dei luoghi in cui li ha portati la diaspora. Non ci è voluto molto, però, per capire che la festa forse non era immotivata ma di certo prematura. In realtà, Hamas aveva accettato un accordo con Israele ma nella versione, non si sa quanto riveduta ma certamente corretta, da parte dell’Egitto, il mediatore principe di queste ultime settimane. (L'Eco di Bergamo)

Su altre fonti

Proseguono gli attacchi di Israele su Rafah con l'esercito dello Stato ebraico che controlla il valico alla frontiera con l'Egitto. Gli scontri tra Tel Aviv e Hamas hanno costretto all'evacuazione anche dell'ospedale Abu Youssef al-Najjar uno delle principali strutture a Rafah che ha accolto i feriti nelle ultime settimane. (Il Sole 24 ORE)

Almeno 15.002 bambini sono morti nella Striscia di Gaza da quando è stata lanciata l'offensiva israeliana in seguito alla strage compiuta da Hamas il 7 ottobre. Secondo il servizio stampa, almeno 30 bambini sono morti di malnutrizione. (Necrologi Defunti – Annunci Necrologici - Necrologie La Tribuna Di Treviso)

Almeno sette persone sono rimaste uccise e diverse altre ferite oggi in un attacco aereo israeliano sulla città di Gaza, rende noto l'ospedale al-Ahli. L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che il raid ha colpito un edificio residenziale nel quartiere orientale di Zeitoun. (Alto Adige)

Gaza, ci sono prove scientifiche del genocidio. Ma l’Occidente si ostina a negarlo

Inoltre, circa 17.000 minori sono rimasti orfani o hanno perso uno dei genitori a causa dei combattimenti. Almeno 15.002 bambini sono morti nella Striscia di Gaza da quando è stata lanciata l'offensiva israeliana in seguito alla strage compiuta da Hamas il 7 ottobre. (Necrologie La Nuova Venezia)

Da quando l'operazione militare delle forze israeliane si è intensificata il 6 maggio circa 80.000 persone sono fuggite da Rafah, cercando rifugio altrove. "Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco ora", ha aggiunto l'Unrwa. (Il Messaggero Veneto)

I doppi standard morali del mondo occidentale di Gaza accecano così tanto che perfino le prove scientifiche pubblicate su riviste prestigiose come Lancet, giustamente usate per contrastare le asserzioni dei negazionismi Covid durante la pandemia, ora vengono messe in dubbio o ignorate? I dati che anche le Nazioni Unite e epidemiologi di istituzioni accreditate a livello mondiale ritengono approssimativamente validi, per i negazionismi del genocidio non sono affidabili se si tratta di Gaza? O sono le critiche sui dati di mortalità a rivelare l’inaffidabilità delle opinioni dei negazionismi del genocidio? Pur di negare l’evidenza di un crimine del quale siamo tutti complici la nostra mente prova di tutto? (Il Fatto Quotidiano)