Sub Monte Isola e Politecnico di Milano testano uno strumento nel lago d'Iseo e cercano Chiara Lindl

Corriere INTERNO

«Stiamo testando nelle acque del lago d'Iseo, con il Politecnico di Milano, uno strumento di ricerca particolarmente avanzato». Ad affermarlo, mentre si trova nel bel mezzo del Sebino, è Massimo Ziliani - presidente del gruppo Sub Monte Isola. Un'esercitazione, però, che va oltre la sua definizione visto che i componenti del gruppo di Monte Isola stanno effettuando queste operazioni proprio nell'alto lago, ovvero tra Pisogne e Lovere, dove sarebbe scomparsa il 1° settembre 2023 Chiara Lindl. (Corriere)

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Lo ha detto ieri, commossa, Irena Lindl, la mamma di Chiara, la turista tedesca ventene che il primo settembre era caduta da un motoscafo nel lago e non è più stata trovata. "Grazie a tutti per l’aiuto, qui a Pisogne ormai abbiamo degli amici, rimarremo legati al lago d’Iseo". (IL GIORNO)

Nella mattinata del 15 aprile i volontari del Garda, con un robot subacqueo filoguidato, hanno verificato le sagome individuate ieri dalle unità cinofile tedesche nella zona della foce del fiume Oglio. (Corriere)

Le operazioni sono iniziate alle 7:00 e andranno avanti fino al primo pomeriggio. Sul posto i Volontari del Garda, del Soccorso Sebino e dei sommozzatori di Capriolo, indirizzati nelle ricerche dalle unità cinofile impegnate a fiutare le tracce della giovane tra le acque antistanti Lovere, Costa Volpino e Pisogne (Radio Voce Camuna)

Anche stamattina nuove ricerche davanti alla foce dell'Oglio per trovare il corpo di Chiara Lindl. Oggi pomeriggio ultimi tentativi prima di interrompere le operazioni. Ultime speranze di ritrovare Chiara (TeleBoario)

Lo ha detto ieri, commossa, Irena Lindl, la mamma di Chiara, la ventenne turista tedesca che lo scorso primo settembre era caduta da un motoscafo nel lago d’Iseo e non è più stata trovata. – “Grazie a tutti per l’aiuto, qui a Pisogne ormai abbiamo degli amici, rimarremo legati al lago d’Iseo”. (IL GIORNO)

Protagonisti, due labrador e un bracco addestrati a percepire tracce a grandi profondità, anche 50 metri, arrivati da Monaco di Baviera, e messi a disposizione dall'associazione Technische Hunde Staffel. (IL GIORNO)