Immigrati report Frontex aumentati gli arrivi dell'83%

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Stranieri in Italia ESTERI

Ancora una volta emerge il “primato” della rotta del Mediterraneo centrale da Libia, Tunisia e Turchia verso Italia e Malta.

Nel 2021, inoltre, c’è stato un incremento dell’83% di arrivi rispetto al 2020, con 65.362 immigrati in più rispetto al 2020.

Ciò suggerisce che fattori diversi rispetto all’aumento delle restrizioni sulla mobilità globale siano causa dell’incremento della pressione migratoria”, si legge nel report sugli immigrati di Frontex. (Stranieri in Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così come nel 2020, nel 2021 le donne hanno continuato a rappresentare meno di un arrivo su dieci, con un calo significativo della loro quota rispetto al 2019. Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020, quando era stato notevole l'impatto delle restrizioni per il Covid-19. (Lo Speciale)

Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020, quando era stato notevole l’impatto delle restrizioni per il Covid-19. Per quanto riguarda gli altri gruppi di persone vulnerabili, la quota segnalata di minori è rimasta sostanzialmente invariata, così come quella dei minori non accompagnati (EnnaOra)

Così come nel 2020, nel 2021 le donne hanno continuato a rappresentare meno di un arrivo su dieci, con un calo significativo della loro quota rispetto al 2019. (BELGIO) (ITALPRESS) – Secondo i dati preliminari raccolti da Frontex, il numero totale di attraversamenti illegali delle frontiere nel 2021 è stato di poco inferiore a 200.000, il numero più alto dal 2017. (Il NordEst Quotidiano)

Nel 2021 le donne pesavano per meno di un decimo degli arrivi irregolari, un calo “significativo” rispetto al 2019. Nel 2021 in Europa sono arrivati irregolarmente poco meno di 200mila migranti, il massimo dal 2017. (GameGurus)

In questo contesto, il Mediterraneo è rimasta la via “più utilizzata, contando per un terzo rispetto a tutti gli attraversamenti illegali delle frontiere”. Ciò suggerisce che fattori diversi rispetto all’aumento delle restrizioni sulla mobilità globale siano causa dell’incremento della pressione migratoria”. (Futura News)

Per quanto riguarda gli altri gruppi di persone vulnerabili, la quota segnalata di minori è rimasta sostanzialmente invariata, così come quella dei minori non accompagnati Così come nel 2020, nel 2021 le donne hanno continuato a rappresentare meno di un arrivo su dieci, con un calo significativo della loro quota rispetto al 2019. (Il Sannio Quotidiano)