Nella notta l'eclissi totale di Luna Rossa | FOTO

Per l’occasione, il satellite si è trovato prossimo alla minima distanza dalla Terra (perigeo), una condizione popolarmente indicata come “superluna”: l’astro appariva perciò un po’ più grande della media, anche se è difficile rendersene conto.

Il 2022 ci offrirà anche una seconda eclissi, l’8 novembre, ma quest’ultima sarà del tutto invisibile dall’Italia

La luna è entrata completamente nel cono d’ombra alle 05.29 ora italiana, e ha raggiunto il suo massimo alle 06.11. (Rieti Life)

Su altri media

Dalla Stazione Spaziale Internazionale si possono avere punti di osservazione ottimi per i fenomeni celesti locali. Samantha Cristoforetti ha scattato delle foto della luna in eclissi inseguendola anche tra i pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale (DDay.it)

Valeva la pena, considerando che è stata la prima eclissi totale delle due previste nel 2022, e che l'eclissi del prossimo 8 novembre, sarà del tutto invisibile dall’Italia e che l'ultima eclissi totale di Luna visibile dall'Italia risale al 21 gennaio 2019. (LA NAZIONE)

Il nostro satellite ha attraversato il cono d'ombra creato dalla Terra in perfetto allineamento con il Sole. Il 16 maggio è andata in scena un'eclissi totale di Luna. (Wired Italia)

aggiunge, che «quella che per noi terrestri è un’eclissi di Luna, dal nostro satellite apparirebbe come un’eclissi di Sole: nella fase totale, dalla Luna vedremmo un’aureola rossastra tutt'intorno alla Terra, ovvero la nostra atmosfera che dirige verso il satellite la radiazione più rossa» Esso deriva dal fatto che in quel momento l’atmosfera terrestre sta indirizzando verso la Luna la porzione rossa dello spettro elettromagnetico». (Gazzetta del Sud)

Sono le immagini postate su Twitter di Samantha Cristoforetti che si trova sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) per la missione Minerva,. Antonella Cutolo (R101)

Tutte foto meravigliose, ma il punto di vista più sensazionale lo ha avuto l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Che meraviglia e grazie, ancora, a Samantha Cristoforetti (METEO.IT)