Confindustria, caro energia e contagi frenano la crescita

La Repubblica ECONOMIA

A inizio 2022 si sono fatte più fitte le nubi, addensatesi già a fine 2021 sulla risalita del pil italiano, stimato in frenata nel quarto trimestre".

I lavoratori dipendenti sono pressoché ai livelli pre-pandemia (-41mila i permanenti, +79mila i temporanei), mentre continua il calo degli indipendenti"

"Il rincaro dell'energia - evidenziano gli economisti di via dell'Astronomia - colpisce l'industria italiana" mentre "gli elevati contagi frenano i consumi di servizi". (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

22.01.2022, Sputnik Italia. 2022-01-22T14:49+0100. 2022-01-22T14:49+0100. 2022-01-22T14:49+0100. economia. /html/head/meta[@name='og:title']/@content /html/head/meta[@name='og:description']/@content. https://cdnnit1. (Sputnik Italia)

Confindustria nella sua analisi flash sulla congiuntura mette i numeri sotto gli occhi di Palazzo Chigi e chiede interventi efficaci. Sono invece necessari interventi urgenti a supporto della ripresa della mobilità collettiva delle persone e del turismo». (ilGiornale.it)

La bozza del decreto, come riporta Energia Oltre, introduce un “meccanismo di compensazione” sul prezzo dell’energia prodotta dagli impianti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre gli oneri di sistema presenti in bolletta. (Startmag Web magazine)

Intere filiere industriali hanno elevati ordini ma per via del caro energia non riescono a decidere se produrre in perdita o fermarsi» Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. Molto delusi, preoccupati: il governo sta sottovalutando l'emergenza energia. (Il Sole 24 ORE)

La spirale inflazionistica nella quale siamo entrati colpisce le famiglie, ma anche le imprese e la ripresa italiana traballa. Eppure nonostante le stime di Confindustria la stangata sull’energia unita alla spirale inflazionistica potrebbe costare molto di più all’Italia (iLoveTrading)

Di questo passo ci saranno imprese costrette a bloccare la produzione». «C’è forte preoccupazione perchè il persistente rialzo dei prezzi dell’energia sta mettendo in ginocchio le attività energivore. (La Repubblica)