Il caro-energia zavorra il Pil. CsC: -0,8% l’impatto sul 2022

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Insieme alla spinta ai prezzi implicita in alcuni processi in atto (transizione ecologica, Pnrr), ciò potrebbe condurre a un’inflazione core strutturalmente più elevata»

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. «Con gli attuali prezzi abnormi dell’energia, i margini erosi, la scarsità di commodity e l’aumento dei contagi, il rischio è che il pil subisca uno stop nel primo trimestre: almeno -0,8% l’impatto del caro-energia sul PIL del 2022», avverte il Centro studi di Confindustria. (Il Sole 24 ORE)

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LA PROPOSTA DI ANEV. ANEV propone al governo di puntare sulle fonti rinnovabili “senza indugio” e di “scoraggiare l’utilizzo delle fonti fossili tagliando gli ingentissimi sussidi a loro riconosciuti” L’Associazione nazionale energia del vento (ANEV), che riunisce gli operatori della filiera italiana dell’eolico, protesta contro la decisione del governo di tagliare i ricavi dei produttori energetici da fonti rinnovabili. (Startmag Web magazine)

Tonino Gozzi è presidente della multiutility Duferco e dalla Liguria all’Europa ha un doppio osservatorio, quello di chi opera nel campo dell’energia e di chi ha una industria siderurgica che di energia si approvvigiona «C’è forte preoccupazione perchè il persistente rialzo dei prezzi dell’energia sta mettendo in ginocchio le attività energivore. (La Repubblica)

"Sarà transitorio solo se si raffredderà l’energia", si legge in un documento del CSC. Per gli industriali sono necessari interventi strutturali e non congiunturali. (Sputnik Italia)

E proprio nel turismo rischia di scoppiare la bomba alberghi Confindustria nella sua analisi flash sulla congiuntura mette i numeri sotto gli occhi di Palazzo Chigi e chiede interventi efficaci. (ilGiornale.it)

Eppure nonostante le stime di Confindustria la stangata sull’energia unita alla spirale inflazionistica potrebbe costare molto di più all’Italia La spirale inflazionistica nella quale siamo entrati colpisce le famiglie, ma anche le imprese e la ripresa italiana traballa. (iLoveTrading)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. Molto delusi, preoccupati: il governo sta sottovalutando l'emergenza energia. Un allarme che arriva all’unisono tra territorio e categorie, in particolare quelle più esposte al caro energia: «sono piccoli interventi spot, occorrono misure strutturali come in Francia e Germania. (Il Sole 24 ORE)