Rinascita Scott, boss sfuggito al blitz beccato in un B&b a Catanzaro

Corriere della Calabria SALUTE

uesta mattina la Squadra Mobile della Questura di Catanzaro ha catturato Agostino Papaianni, 70enne, uno dei latitanti sfuggiti il 19 dicembre del 2019 all’arresto nel maxi blitz Rinascita-Scott contro la ‘ndrangheta vibonese.

Al momento dell’arresto, Papaianni, che aveva con sé documenti falsi, era da solo e non ha opposto resistenza

Alla conferenza partecipano il Questore di Catanzaro, Mario Finocchiaro, e il Dirigente della Squadra Mobile Alfonso Iadevaia. (Corriere della Calabria)

Su altri giornali

Si nascondeva in un B&b nel quartiere Janò di Catanzaro il latitante Agostino Papaianni, raggiunto da un ordine di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Scott-Rinascita”, coordinata dalla Dda della Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, scattata all’alba del 19 dicembre del 2019. (PUPIA)

Secondo le prime informazioni pare che il latitante si nascondesse in un B&B di un quartiere a nord del capoluogo di regione. La Squadra Mobile di Catanzaro ha catturato nella mattinata di oggi uno dei latitanti sfuggiti il 19 dicembre del 2019 all’arresto nel maxi blitz Rinascita-Scott contro la ‘ndrangheta vibonese. (Calabria 7)

L’uomo, residente a Coccorino (nel comune di Joppolo), è considerato esponente di spicco del clan Mancuso e referente della consorteria criminale per il comprensorio di Capo Vaticano. La Squadra Mobile di Catanzaro ha catturato nella mattinata di oggi uno dei latitanti sfuggiti il 19 dicembre del 2019 all’arresto nel maxi blitz “Rinascita-Scott” contro la ‘ndrangheta vibonese. (Il Fatto di Calabria)

Al suo interno, oltre a numerosi libri e riviste, il boss si era fatto sistemare anche una palestra completa di pesi e bilancieri per tenersi in forma. Da quanto si apprende in quell’appartamento di Catanzaro il presunto boss di Capo Vaticano ci era arrivato ad aprile, stipulando un contratto sotto falso nome (CityNow)

Sotto esame la posizione delle tre persone che si trovavano assieme al 42enne. A bordo di una Mercedes sulla quale c'erano altre tre persone stava entrando in Ticino. (laRegione)

Inoltre la casa era dotata di una piccola palestra domestica con panche e bilanciere per aiutare il ricercato a fare movimento nonostante la reclusione forzata Secondo l’accusa è a capo della ‘ndrina che controlla i territori da Capo Vaticano, a Coccorino, Joppolo, fino a Tropea, nel vibonese. (Internapoli)