Arera estende il bonus energia a 200mila nuove famiglie

la Repubblica INTERNO

E proprio questo passaggio scoraggia molte famiglie, tanto che l’agevolazione viene sfruttata solo dal 35% della platea di chi ne avrebbe diritto.Ma nella battaglia per il bonus automatico Arera e associazioni sono dalla stessa parte.

La richiesta di Unc, così come di Movimento consumatori e altre sigle è, ormai da anni, la stessa: rendere il bonus automatico in bolletta.

Famiglie con almeno quattro figli a carico e Isee inferiore ai 20.000 euro;. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Lo sconto viene ripartito sulle diverse bollette che corrispondono ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Cambiano i requisiti per accedere al bonus sociale previsto per le famiglie con difficoltà economiche, sulle bollette di alcune utenze come: luce, gas e acqua. (Notizie Ora)

L’Autorità ha infatti adeguato la soglia ISEE sulla base dell’indice dei prezzi ISTAT. “Attendiamo il provvedimento in fase di approvazione, che registrerebbe i nostri ripetuti appelli in merito all’automatismo del bonus”, ha dichiarato Stefano Besseghini, presidente ARERA (QuiFinanza)

Dal 2021 queste agevolazioni verranno scalate direttamente dalle bollette dei consumatori che ne hanno diritto, senza che sia necessario farne richiesta. Dal prossimo 1° gennaio 2020 il bonus sociale per pagare meno le bollette di acqua, luce e gas verrà esteso a 200mila nuove famiglie. (Fanpage.it)

Bonus bollette luce, acqua e gas: dal 2020 sconto ad altre 200.000 famiglie. Il bonus bollette luce, acqua e gas dal 2020 avrà una platea più ampia di beneficiari, grazie all’aumento della soglia massima dell’ISEE per ottenerlo. (Money.it)

Circa 200 mila nuove famiglie potranno fruire dal 1° gennaio 2020 il Bonus sociale acqua, luce e gas. Importante però – dice l’Arera – che i cittadini si attivino per richiederlo al proprio Comune di residenza o presso un ente designato come CAF e Comunità montane. (Wall Street Italia)

Da quando esiste questa agevolazione, la percentuale di persone che effettivamente hanno richiesto e ottenuto il bonus di sconto non è andata oltre il 35 per cento degli aventi diritto. L’importo del bonus varia in base al numero di componenti del nucleo familiare. (Silenzi e Falsità)