Il petrolio accende Piazza Affari

La Nuova Venezia ECONOMIA

Di questi movimenti del mercato ha beneficiato anche Tenaris (che produce tubature, soprattutto per il petrolio e il metano) con un +4,59%.

Il presidente degli Stati Uniti ha ipotizzato un forte taglio delle produzione dell'Arabia Saudita e della Russia per sostenere le quotazioni del barile.

Fra i titoli del risparmio gestito scattano Azimut (+2,25%) e Poste Italiane (+5,14%).

Contrastati i titoli bancari: fra i due big di settore, Intesa Sanpaolo sale dello 0,21% dopo una giornata altalenante, mentre cala dell’1,18% Unicredit (La Nuova Venezia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il recupero odierno e' favorito anche dalle indiscrezioni provenienti dall'Asia, secondo cui la Cina ha intenzione di incrementare le proprie riserve strategiche di greggio, approfittando anche delle sue basse quotazioni. (Borsa Italiana)

Il driver principale sui mercati oggi è stato infatti il movimento del petrolio, arrivato a un balzo del 28% in scia alle parole di Donald Trump. Contrastati i bancari con Intesa Sanpaolo salita dello 0,21% dopo una giornata altalenante, calo dell’1,18% per Unicredit (Yahoo Finanza)

(Simone Ferradini – www. Il titolo è probabilmente sostenuto dalla comunicazione Consob secondo cui, a seguito dell’adozione della soglia dell’1% di possesso azionario oltre la quale vige l’obbligo di comunicazione al mercato, la People’s Bank of China (la banca centrale cinese) ha portato in trasparenza una quota dell’1,014% nel gruppo italiano dell’energia. (Investire Oggi)

Pirelli chiude in salita del 3,5% dopo il -6% circa di ieri. E proprio negli Stati Uniti, 6,6 milioni di persone hanno chiesto di accedere ai sussidi di disoccupazione la scorsa settimana. (Yahoo Finanza)

La reazione a Piazza Affari ha portato Saipem a crescere dell’8,87% mentre Eni è balzata del 6,93% (a 9,846 euro dopo che nell'ultima ora di contrattazioni si era spinta anche oltre il muro dei 10 euro). (La Stampa)

I petroliferi brillano sulle attese di un accordo tra Russia e Arabia Saudita per tagliare la produzione e rilanciare i prezzi del greggio. Stm -2,4% e peggiore del listino principale dopo che Oddo Bhf ha tagliato il giudizio da buy a neutral. (Finanza Report)