Londra, cellulare rubato in un secondo dalle mani di chi passeggia, ecco la tecnica del ladro in bici: VIDEO

Londra, cellulare rubato in un secondo dalle mani di chi passeggia, ecco la tecnica del ladro in bici: VIDEO
Il Giornale d'Italia SPORT

Chi guarderà questo video, starà molto più attento mentre passeggia con il cellulare fra le mani. A Londra i furti stanno diventando sempre più frequenti e una delle ultime tecniche sembra essere infallibile: il ladro si avvicina alla vittima che passeggia tranquillamente con il telefonino in mano e glielo sfila in meno di un secondo. Il furto che si vede all'inizio del video, ai danni di una donna che passeggia mentre scrive un messaggio, è avvenuto ad Albany Place, a Marylebone, vicino a Regent’s Park. (Il Giornale d'Italia)

Su altre fonti

Quattro giorni fa si era dovuto ritirare dalla Freccia Vallone in preda a un tremito impressionante, assiderato e vinto, dello stesso colore dell’asfalto mentre lo portavano via a braccia. Era lì sulla Redoute quando è successo quello che tutti si aspettavano. (La Gazzetta dello Sport)

Proprio sulla Redoute è partito anche Remco Evenepoel lo scorso anno, involandosi tutto solo verso il traguardo. (Bicisport)

Tadej Pogacar si è ritenuto di fare lo show per soli 35 chilometri di corsa e non per 81 come alla Strade Bianche. Un’altra volta ancora ha reso spettacolare una corsa. (Bicisport)

Ognuno potrà dire la sua, ma il trionfo di un campione non può, per definizione, essere noioso. Roba da pensarci di notte, come per la Liegi che ha ridotto la storia a un trafiletto di cronaca ciclistica e ucciso gli scommettitori (ieri il vincitore era dato a 1,55). (Cyclinside)

Un'infornata di dichiarazioni dei protagonisti a conclusione del ciclo primaverile delle grandi classiche del ciclismo. L'ultimo appuntamento, la Liegi-Bastogne-Liegi, ha visto la vittoria di Tadej Pogacar in solitaria su Romain Bardet e un drappellone regolato da Mathieu van der Poel per il terzo posto. (Cicloweb.it)

In totale con quella di ieri 70 le vittorie: numeri da Merckx e non è un'esagerazione considerato che il primo ad accostarlo a se stesso è stato proprio lui, il Cannibale. Più che una classica la Liegi è un classico: fuga sulla Redoute e vittoria di Tadej Pogacar, con un numero dei suoi, con una fuga di 34 e 800 metri, dopo gli 81 de la Strade Bianche. (ilGiornale.it)