Ambra Angiolini e il body shaming: l'attrice ricorda gli insulti sul suo corpo

Ambra Angiolini e il body shaming: l'attrice ricorda gli insulti sul suo corpo

C'è stato un tempo in cui i centimetri del girovita, i chili in eccesso e la taglia dei vestiti di un personaggio famoso, specialmente se donna, facevano parte del gossip e, come tale, erano oggetto di articoli, servizi televisivi, interviste. Notizie succulente da trattare, a cuor leggero, con la stessa superficialità riservata all'ultimo taglio di capelli o all'amore estivo di qualche celeb. Fortunatamente questo malcostume di puntare il dito sull'aspetto fisico dei vip ha perso mordente negli ultimi anni (sebbene non manchino gli scivoloni di qualche commentatore), trovando la giusta connotazione nel noto fenomeno dell'hate speech. (Elle)

Ne parlano anche altre fonti

La vendetta di Ambra Angiolini: posta video e articoli di quando a 17 anni i media la chiamavano "grassa" Siamo negli anni 90, quando tutto questo accadeva senza che nessuno si indignasse, anzi ci si rideva su, mentre chi quella battuta la subiva poteva solo piangere e pure da sola (Milleunadonna.it)

All'epoca la Angiolini fu anche etichettata come "ragazza extra large". (Liberoquotidiano.it)

Ambra Angiolini, nota conduttrice e attrice italiana, ha recentemente pubblicato su Instagram un commovente carosello di articoli e video riguardanti il suo esordio nel mondo dello spettacolo. Questo post, però, non celebra successi artistici, ma mette in luce un aspetto doloroso della sua carriera: il body shaming subito dai media. (Radio 105)

Ambra Angiolini insultata dai giornali, Raffaello Tonon commenta: «Che noia, se fai questo mestiere devi essere temprato»

"Ho vinto una guerra che non deve essere combattuta", dice Ambra Angiolini a commento dei giudizi feroci ricevuti, quando giovanissima esordiva in televisione, sul suo corpo, su quanto fosse ingrassata o dimagrita. (la Repubblica)

L'attrice, in un post su Instagram, ha ricordato i tanti articoli e servizi tv di cui era stata vittima, ripercorrendo - come lei dice - «l'ipocrisia della tv e di certa carta stampata: probabilmente non si può più dire niente solo perché avevano già detto tanto… troppo». (Corriere della Sera)

Di recente Myrta Merlino a Pomeriggio 5 si è occupata di Ambra Angiolini, che mercoledì scorso ha pubblicato vecchi articoli di giornale risalenti agli anni 90 in cui veniva definita letteralmente un ‘palloncino gonfiato’. (leggo.it)