Ambra Angiolini e la lotta contro il body shaming

Ambra Angiolini, nota conduttrice e attrice italiana, ha recentemente riportato alla luce alcuni articoli di giornale degli anni Novanta, periodo in cui era protagonista del celebre programma "Non è la rai" di Gianni Boncompagni. In quegli articoli, Angiolini veniva descritta in modo dispregiativo, con termini come "palloncino gonfiato" e "ragazza extra large".

Il dibattito a Pomeriggio 5

Il caso di Ambra Angiolini è stato oggetto di discussione nell'ultima puntata di Pomeriggio 5, su Canale 5, condotto da Myrta Merlino. In studio erano presenti anche Raffaello Tonon e Sara Manfuso, che hanno espresso opinioni diverse sulla questione. Tonon ha commentato che chi sceglie di lavorare nel mondo dello spettacolo deve essere preparato a gestire le critiche.

La denuncia del body shaming

Ambra Angiolini ha voluto sottolineare come, all'epoca del programma Non è la Rai, il body shaming fosse una pratica comune e accettata. Ha denunciato le pesanti conseguenze che queste critiche hanno avuto su di lei, soprattutto considerando che all'epoca aveva solo 17 anni. Con il suo gesto, Angiolini ha voluto sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema del body shaming, ancora troppo diffuso nella nostra società.

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