Baby Gang torna in cella: "Con i post vìola i domiciliari"

Come nel ripetitivo refrain di una delle sue canzoni, è finito ancora una volta in carcere, stavolta a Lodi, il trapper da milioni di follower Baby Gang, pseudonimo di Zaccaria Mouhib. Lo ha deciso la terza Corte d'appello di Milano, rilevando una violazione degli arresti domiciliari con la pubblicazione sui social di post legati al suo nuovo album. Una violazione che per i giudici riveste un «carattere di gravità» ed è «indicativa del pericolo concreto ed attuale di reiterazione di reati analoghi a quelli per cui» il trapper è imputato. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mouhib Zaccaria, Baby Gang il nome d’arte del trapper 22enne da milioni di follower, è stato arrestato per violazione delle prescrizioni a cui era stato sottoposto. Baby Gang di nuovo in carcere. (Corriere Milano)

Negli ultimi vent’anni sono stati tanti i dischi capaci di mutare il corso degli eventi: in Mi Fist dei Club Dogo c’era ad esempio tutta la violenza e il disincanto di una Milano che ancora doveva essere investita dal nuovo boom economico. (SentireAscoltare)

Il giovane artista avrebbe violato i domiciliari condividendo sui suoi canali social foto e video. Il trapper Baby Gang è finito di nuovo dietro le sbarre. (ilGiornale.it)

I carabinieri della Stazione di Calolziocorte hanno arrestato Zaccaria Mouhib, noto con il nome d’arte di Baby Gang in esecuzione di un’ordinanza della Corte d’Appello di Milano di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere. (La Provincia Unica TV)

in carcere. (Prima Merate)

I Carabinieri della Stazione di Calolziocorte hanno arrestato Zaccaria Mouhib Il trapper, già noto alle cronache, è stato portato nel carcere di Lecco (Lecconotizie)