Acciaieria Azovstal: si arrende «Kalina», vicecomandante del reggimento Azov

Corriere TV INTERNO

Il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar, soprannominato Kalina, ha lasciato l’acciaieria Azovstal e si è arreso.

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Intanto una rappresentativa della Croce Rossa hanno visitato il carcere di Olenivka (nella cosiddetta Repubblica del Donetsk) dove sono detenuti i militari ucraini dell’Azovstal.

Lo ha annunciato il comandante militare Dmitry Steshin. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

Azovstal, la battaglia che non finisce anche quando dà l’illusione di farlo. Ad Azovstal in questo momento non rimangono che poche centinaia di soldati (Il Primato Nazionale)

Grazie al mondo, grazie all’Ucraina. Così in un breve videomessaggio diffuso stasera dall’Ukrainska Pravda il vicecomandante e portavoce del reggimento Azov, Sviatoslav `Kalina´ Palamar, che secondo i media russi si era arreso lasciando l’acciaieria di Mariupol (Corriere TV)

Azovstal è un simbolo non solo per la presa definitiva di Mariupol, ormai data per certa, ma per tutta la guerra in Ucraina. Questo non significa che l’acciaieria sia destinata a resistere per molto tempo né che tutto il battaglione Azov abbia scelto per l’estremo gesto. (InsideOver)

«'L'operazione continua, non rivelerò i dettagli», ha dichiarato in un video messaggio. I generali di Putin e di Biden tornano a parlarsi (ilgazzettino.it)

I militari ucraini, tra i quali anche diverse donne, lasciano le acciaierie Azovstal a Mariupol e "si arrendono" all'esercito di Putin. A diffondere le immagini è stato il ministero della Difesa russo. (Tiscali Notizie)

Sono in tutto 1.730 i soldati ucraini dell’Azovstal – secondo fonti russe – che si sono arresi in questi giorni. La Croce rossa ricorda che, secondo quanto previsto dalle convenzioni di Ginevra, deve avere accesso immediato a tutti i prigionieri di guerra in tutti i posti in cui sono detenuti. (Secolo d'Italia)