La famiglia statunitense di Chico Forti: chi sono la moglie Miss America e i tre figli

La famiglia statunitense di Chico Forti: chi sono la moglie Miss America e i tre figli
Corriere del Trentino INTERNO

L'ex produttore televisivo italiano Chico Forti, condannato all'ergastolo negli Stati Uniti, è rientrato in Italia domenica. Dopo quasi un quarto di secolo in cui è stato recluso in Florida. Un’eternità, che è riuscito ad affrontare grazie al supporto e le visite di personaggi famosi con cui ha stretto amicizia – per citarne un per tutti Andrea Bocelli – ma soprattutto grazie a quello della sua seconda moglie, Heather Crane, con la quale ha avuto tre figli: Savannah Sky, Jenna Bleu e Francesco Luce. (Corriere del Trentino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Appena arrivato Chico Forti ha inoltrato agli uffici competenti la richiesta per avere un permesso urgente per raggiungere Trento e vedere la madre. Chico Forti è arrivato nel carcere di Verona dove sconterà la sua pena. (Il Mattino di Padova)

Giorgia Meloni, il governo e la diplomazia italiana hanno fatto un ottimo lavoro per l’estradizione in Italia di Chico Forti, condannato all’ergastolo negli Usa per un omicidio commesso nel 1998 (questo hanno sancito i tribunali americani). (Il Fatto Quotidiano)

Lo scorso lunedì 15 gennaio, sul caso di Chico Forti i deputati del Pd Andrea Orlando, Vincenzo Amendola e Diego Di Sanzo sfidarono il governo in commissione Affari esteri. Lo fecero utilizzando l’arma del “sindacato ispettivo”, ovvero un’interrogazione ai ministri Antonio Tajani (Esteri) e Carlo Nordio (Giustizia). (Liberoquotidiano.it)

Zuncheddu 'felice per Forti, deluso dalle istituzioni'

Chico Forti è arrivato nel pomeriggio in carcere a Verona. Il 65enne trentino, rientrato ieri in Italia dopo 24 anni di prigione in Florida, dove è stato condannato all'ergastolo, era partito questa mattina alle 8.30 da Rebibbia a bordo di un mezzo della polizia penitenziaria. (ilmessaggero.it)

Chico Forti entra nel carcere di Verona alle 14.25, e trova ad accoglierlo uno striscione, «Benvenuto Francesco». Come primo atto dopo le formalità di ingresso fa subito domanda per andare a trovare la mamma, oggi 95enne, che non vede da sedici anni. (ilGiornale.it)

Non nasconde però la sua delusione per essere stato totalmente ignorato da quelle stesse istituzioni che sembrano guardare più a ciò che accade nei tribunali esteri che non a come viene amministrata la giustizia in Italia, e non si sono accorte della sua assoluzione con formula piena (per non aver commesso il fatto) dopo quasi 33 anni di carcerazione". (La Gazzetta del Mezzogiorno)