Controlli in porti e aeroporti della Sardegna: sotto l'occhio della Forestale oltre 2760 persone
Sono ripresi da lunedì 22 marzo i controlli realizzati dal Corpo forestale della Regione per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Tra le ore 18 del 26 marzo e le ore 18 del 27 marzo, sono stati effettuati 2.762 controlli negli scali aeroportuali e portuali: 756 nell’aeroporto di Cagliari e 337 in quello di Alghero; 898 nel porto di Olbia, 543 in quello di Porto Torres, 113 a Golfo Aranci, 50 a Cagliari, 34 a Santa Teresa di Gallura e 31 ad Arbatax (Casteddu Online)
La notizia riportata su altri media
Per l'immunologo dell'Aou di Cagliari Stefano Del Giacco bisogna accelerare somministrando almeno 10mila dosi al giorno, "così nel servirebbero 100, poco più di tre mesi, per raggiungere l'immunità di gregge". (L'Unione Sarda.it)
Questo il tema che verrà affrontato domattina dalla Commissione competente del Comune di Cagliari su idea dell’assessore Carlo Tack e del presidente del mini parlamentino Marcello Polastri. La sicurezza urbana a Cagliari. (Casteddu Online)
- CAGLIARI, 27 MAR - "Abbiamo chiesto con forza e offerto al Governo una metodologia differente, che prevedesse misure più rigide per le zone della Sardegna che hanno indicatori negativi, quindi con la realizzazione di 'zone rosse' circoscritte. (La Nuova Sardegna)
Tra le ore 18 del 26 marzo e le ore 18 del 27 marzo, sono stati effettuati 2.762 controlli negli scali aeroportuali e portuali: 756 nell’aeroporto di Cagliari e 337 in quello di Alghero; 898 nel porto di Olbia, 543 in quello di Porto Torres, 113 a Golfo Aranci, 50 a Cagliari, 34 a Santa Teresa di Gallura e 31 ad Arbatax (vistanet)
Pubblicato da Goffredo Angioni su Sabato 27 marzo 2021. Il 27 febbraio ed il 3 marzo, all’indomani della proclamazione della zona bianca, scrissi questi post che vennero ripresi anche da quotidiani regionali e mi portarono qualche apprezzamento ed una valanga di critiche, spesso offese, talvolta insulti. (YouTG.net)
Contro il Covid la guardia è sempre stata alta, ma se il contagio dovesse bloccare la macchina gli effetti sarebbero disastrosi. “Da oltre un anno il personale dell’assessorato della Sanità sta gestendo molteplici aspetti dell’emergenza che lo Stato ha attribuito alla direzione generale. (Casteddu Online)
