Il Papa: «Meditare, per il cristiano, è incontrare l'Altro»

Famiglia Cristiana ESTERI

E così, solo così, di ritrovare noi stessi»

«Per un cristiano “meditare” è cercare una sintesi», dice il Pontefice, «significa mettersi davanti alla grande pagina della Rivelazione per provare a farla diventare nostra, assumendola completamente.

Anche noi siamo commensali alle nozze di Cana, quando Gesù dona il vino più buono per la felicità degli sposi.

Il cristiano, quando prega, non aspira alla piena trasparenza di sé, non si mette in ricerca del nucleo più profondo del suo io; la preghiera del cristiano è anzitutto incontro con l’Altro con la A maiuscola. (Famiglia Cristiana)

Ne parlano anche altri giornali

Meditare significa “mettersi davanti alla grande pagina della Rivelazione per provare a farla diventare, assumendola completamente”, ha sottolineato il Santo Padre. Meditare significa “mettersi davanti alla grande pagina della Rivelazione per provare a farla diventare nostra, assumendola completamente”, ha sottolineato il Santo Padre. (Zazoom Blog)

Per un cristiano “meditare” è cercare una sintesi: significa mettersi davanti alla grande pagina della Rivelazione per provare a farla diventare nostra, assumendola completamente. Per il cristiano la meditazione entra dalla porta di Gesù Cristo. (Romasette.it)

La sintesi nel servizio. Mi piace: Mi piace Caricamento (Teleradiopace)

Ogni momento della vita terrena di Gesù, allora, “attraverso la grazia della preghiera, può diventare a noi contemporaneo” Gesù Cristo è la “grande porta”. Quando un cristiano accoglie la Parola di Dio non può tenerla “chiusa dentro di sé” ma deve farla incontrare con un “altro libro”, quello “della vita” (Catechismo, 2706). (La Luce di Maria)

Per un cristiano, meditare è andare all'incontro con Gesù attraverso la guida dello Spirito Santo. Così il Papa nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata alla preghiera di meditazione e trasmessa in diretta streaming dalla Biblioteca privata del Palazzo apostolico. (Servizio Informazione Religiosa)

C’è Gesù che ti attende, e lo Spirito Santo è la strada per portarti a Gesù” (Foto Vatican Media/SIR). “Non è possibile una meditazione cristiana senza lo Spirito Santo: è lui che ci guida all’incontro con Gesù”. (Servizio Informazione Religiosa)