Matteo Renzi, l’ultimo show in tribunale a Firenze: «Non mi fido dei pm, li denuncio»

Corriere Fiorentino INTERNO

Ancora uno show di Matteo Renzi per attaccare i magistrati. Ancora una volta, l’occasione è l’udienza preliminare sulle presunte irregolarità dei finanziamenti alla Fondazione Open, la cassaforte nata nel 2012 e chiusa nel 2018, che ha finanziato l’ascesa politica dell’ex premier attraverso eventi come la Leopolda. «Non ho violato alcun articolo di legge, il mio comportamento è assolutamente specchiato e perfetto — dice mentre avanza verso l’aula 28 del tribunale — Inizio a sospettare che non tutti i magistrati possano dire la stessa cosa». (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altri giornali

Di Stefano Brogioni L’atmosfera era già elettrica, come del resto lo è da quando Matteo Renzi ha dichiarato guerra ai magistrati di Firenze che, dopo aver mandato a giudizio i suoi genitori, vogliono processare anche lui per i presunti illeciti dei finanziamenti alla fondazione Open. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Che il clima fosse caldo, intorno all'udienza preliminare per il caso Open, si era già intuito dalle prime ore del mattino, quando era uscita La Stampa con una intervista di Matteo Renzi assai critica verso i pm che lo vogliono portare a processo per finanziamento illecito della sua fondazione. (ilGiornale.it)

Il leader di Italia Viva, in tribunale a Firenze per l’udienza preliminare, contro il procuratore aggiunto Luca Turco: io ho rispettato la legge, lei non ha rispettato la sentenza della corte di Cassazione (Corriere della Sera)

C’è l’inchiesta sui veleni, arsenico e vecchi trucchetti tra malavita, imprese e politica locale. Un episodio da Var. (LA NAZIONE)

È presente in aula dove si celebra, a porte chiuse, l’udienza preliminare per il caso Open. Il Procuratore aggiunto è Luca Turco. (Il Riformista)

Le anticipazioni degli aggiornamenti del libro Il Mostro hanno fatto subito discutere sul piano della giustizia, con una serie di rivelazioni al veleno e accuse durissime anche nell'ambito del caso Open. (ilGiornale.it)