Processo Open, Renzi: "Magistrati anarchici o eversivi"

LA NAZIONE INTERNO

"Il mio comportamento è specchiato, inizio a sospettare che non tutti i magistrati possano dire la stessa cosa. Ho come l’impressione che se continua così bisognerà verificare se qualche pm ha violato la legge e per essere esplicito se la corte di Cassazione dice al pm distruggi il materiale che hai sequestrato e il pm non lo distrugge questo è secondo me o eversivo o anarchico e glielo vado a dire in faccia". (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

Nel secondo caso, però, spese e finanziamenti non sarebbero solo un fallo, ma illeciti veri e propri, e da qui il legittimo interesse della magistratura. Un episodio da Var. (LA NAZIONE)

È quasi un match. È presente in aula dove si celebra, a porte chiuse, l’udienza preliminare per il caso Open. (Il Riformista)

Che il clima fosse caldo, intorno all'udienza preliminare per il caso Open, si era già intuito dalle prime ore del mattino, quando era uscita La Stampa con una intervista di Matteo Renzi assai critica verso i pm che lo vogliono portare a processo per finanziamento illecito della sua fondazione. (ilGiornale.it)

Di Stefano Brogioni L’atmosfera era già elettrica, come del resto lo è da quando Matteo Renzi ha dichiarato guerra ai magistrati di Firenze che, dopo aver mandato a giudizio i suoi genitori, vogliono processare anche lui per i presunti illeciti dei finanziamenti alla fondazione Open. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il leader di Italia Viva, in tribunale a Firenze per l’udienza preliminare, contro il procuratore aggiunto Luca Turco: io ho rispettato la legge, lei non ha rispettato la sentenza della corte di Cassazione (Corriere della Sera)

L’aggiunto Luca Turco, attuale facente funzione della Procura, dopo aver preso la parola si è girato verso Renzi con l’iPad in mano mostrandogli, con fare contrariato forse per essersi sentito chiamato in causa, l’intervista che l’ex premier aveva rilasciato alla Stampa e dove affermava che «un pm ha trattenuto una carta che non poteva trattenere e l’ha mandata in giro in Parlamento». (Il Dubbio)