Taiwan, nuove esercitazioni militari Cina: Taipei invita alla moderazione

Adnkronos ESTERI

In risposta il Consiglio per gli affari continentali (Mac) di Taiwan ha chiesto alle autorità di Pechino di ''esercitare moderazione e fermare immediatamente tutti i suoi comportamenti bellicosi'' adottando invece ''un comportamento razionale''

Da domani e fino all'8 settembre, le esercitazioni vicino alla parte meridionale del Mar Giallo e Bohai, vicino alla Corea del Sud. La Cina ha condotto oggi nuove esercitazioni militari attorno all'isola di Taiwan in risposta alla visita a Taipei della presidente della Camera dei rappresentanti Nancy Pelosi (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

La visita a Taiwan della delegazione del Congresso Usa guidata dal senatore Ed Markey "viola in modo flagrante il principio della 'Unica Cina' e i tre comunicati congiunti sino-americani, nonché la sovranità e l'integrità territoriale della Cina, inviando un segnale sbagliato alle forze separatiste dell’indipendenza di Taiwan ed esponendo del tutto il vero volto degli Stati Uniti come disgregatori e distruttori di pace e stabilità nello Stretto di Taiwan». (Gazzetta del Sud)

Taiwan, incubo Hong Kong. Pechino pubblica il libro bianco sulla riunificazione: «Pronti a usare la forza». (La Stampa)

La tensione s’è impennata in tutta la Regione e alcuni analisti ritengono che un’invasione cinese sia uno scenario ora più plausibile. Pechino ha pure respinto la richiesta di Taipei di rispettare la “linea mediana” nello Stretto di Taiwan perché “Taiwan è parte del territorio cinese e non può esserci linea mediana” (anche se tradizionalmente osservata) (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Il portavoce del ministero della Difesa Wu Qian ha visto una “palese violazione” degli accordi Cina-Usa e una violazione della sovranità cinese e dell’integrità territoriale. L’esercito cinese continuerà a “prepararsi alla guerra”, difendendo vigorosamente la sovranità cinese e schiacciando risolutamente qualsiasi forma di separatismo taiwanese e interferenza straniera. (Il Faro online)

“La tensione tra Taiwan e Cina mi preoccupa”, confida al Sir padre Otfried Chan, segretario generale della Conferenza episcopale regionale cinese – Taiwan. Ma più i Paesi occidentali fanno pressione sulla Cina, più la Cina reagisce vigorosamente, a rischio di essere irrazionale (Servizio Informazione Religiosa)

I funzionari ritengono che un tale sviluppo potrebbe indebolire economicamente Taiwan e dare alla Cina più leva per spingerla a sottomettersi al controllo di Pechino Ma Taipei teme che l'accordo possa portare Foxconn a finanziare un'accelerazione delle ambizioni tecnologiche di Pechino. (Milano Finanza)