Mafia foggiana: Fratianni da imprenditore a giustiziere. "Il clan mi impose di non partecipare a gare d'appalto in città"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
l'Immediato INTERNO

Solo la destrezza degli investigatori evitò la morte a Fratianni che in quel momento rientrava in città da una breve trasferta

Al mio ennesimo rifiuto mi imponevano di non partecipare ad altre gare d’appalto per la città di Foggia“.

Ecco, le difficoltà economiche e le pressanti richieste del clan avrebbero indotto Fratianni ad agire in modalità che lasciano sconcertati.

“Conosco da tempo Antonello Francavilla e, prima di lui il padre Mario, deceduto anni fa. (l'Immediato)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il fermo di Fratianni rientra in una operazione con cui il 21 luglio scorso gli agenti hanno arrestato sette persone tra cui l’altro boss Emiliano Francavilla ritenuto al vertice del clan Sinesi-Francavilla. (Il Granchio - Notizie Anzio e Nettuno)

Indagini sono in corso per capire se Antonello Francavilla avesse scelto Nettuno per fare nuovi investimenti con il nulla osta delle organizzazioni mafiose locali Roma, lite di condominio nella notte: accoltellati due fratelli, arrestato un 48enne a Primavalle. (ilmessaggero.it)

Arrestati marito e tre figli ALTAMURA «Sono il figlio del boss, non pago». di Roma, ha consentito di ricondurre l'episodio ad ambienti criminali foggiani e di individuare in Antonello Francavilla l'obiettivo principale dell'agguato, accertando l'accidentalità del coinvolgimento del figlio (quotidianodipuglia.it)

Gli investigatori, aiutati dai colleghi della Mobile di Trieste, hanno eseguito il provvedimento di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia capitolina a carico dell'indagato, ritenuto l'esecutore materiale del duplice tentato omicidio di Francavilla e del figlio Mario, di 15 anni e mezzo, compiuto a Nettuno il 2 marzo scorso (Repubblica Roma)

Conseguentemente sono state individuate anche le motivazioni alla base del recente fallito agguato nei confronti dell’imprenditore, derivanti dal tentato duplice omicidio verificatosi a Nettuno. Nei loro confronti lo scorso 21 luglio, la squadra mobile di Foggia ha eseguito un provvedimento di fermo disposto dalla D. (l'Immediato)

A quanto si apprende dalle indagini il movente del duplice tentato omicidio si celerebbe dietro una importante somma di denaro, circa 600mila euro che Fratianni avrebbe dovuto restituire ad Antonello Francavilla. (La Gazzetta del Mezzogiorno)