"Nostalgia": la recensione di Paolo Mereghetti del film con Pierfrancesco Favino

Con Pierfrancesco Favino, Tommaso Ragno, Francesco Di Leva, Aurora Quattrocchi, Geolier Sofia Essaïdi, Salvatore Striano. Il Rione Sanità come specchio dell’anima, dentro cui ritrovarsi anche a rischio di perdersi.

Genere: dramma moral-antropologico. Regia di Mario Martone.

Il quartiere diventa così un luogo/non luogo dove alla fine emerge con evidenza il valore morale di un confronto fatto di scelte di vita (l’attivismo del parroco) e di bilanci di tutta una vita. (Io Donna)

Ne parlano anche altri giornali

Ad eccezione dell’incipit in via Foria, di un’inquadratura del Vesuvio e del mare che affiora come memoria ritrovata, Nostalgia si muove in un’autarchica unità di luogo. Certo, l’approdo è nel cimitero delle Fontanelle di memoria rosselliniana, ma qui prevale la citazione come in altri casi l’autocitazione da L’amore molesto (Corriere del Mezzogiorno)

La recensione di Nostalgia, il film di Mario Martone in concorso a Cannes e in uscita in sala dal 26 maggio. Inizia con un inganno questo film di Mario Martone (il primo non in costume girato negli ultimi 20 anni circa), affermando cioè che la nostalgia è una forma di conoscenza e quindi implicitamente promettendo e anticipando il ruolo che questo sentimento giocherà nella storia. (BadTaste.it Cinema)

Vittoria – Un enorme cetaceo, un capodoglio di circa 15 metri, è stato ritrovato spiaggiato a Scoglitti. “Si stanno valutando le possibili soluzioni di smaltimento- spiega l’Oipa di Ragusa – ma anche lo studio di un’esemplare di enormi dimensioni nelle nostre coste (Quotidiano di Ragusa)

Felice Lasco torna a Napoli, nel rione Sanità, dopo quarantacinque anni trascorsi fra Medio Oriente e Africa. Se non hanno indicato una mail in fase di tesseramento, devono comunicarla in cassa alla prima occasione utile. (Visionario)

Per tutto il film questo protagonista gira a piedi nel quartiere, guarda interni, ammira palazzi, entra in negozi e conosce famiglie. Non ci vuole un occhio da critico per notare e farsi colpire da un timore che, anche questo, lentamente nel film diventa sicurezza in sé fino ad un grande sorriso finale, sicuro di sé, di nuovo a casa. (Wired Italia)

Alle ore 18.30 Tiziano Fratus presenterà i libri Alberi millenari d’Italia e Ogni albero è un poeta, con la moderazione della giornalista Federica Augusta Rossi. Tutte le degustazioni di vini saranno accompagnate da una selezione di formaggi del Consorzio per la tutela del Formaggio Asiago e prodotti Bassini 1963 (Sardegna Reporter)