Conte lancia il Piano per il Sud 2030: cosa prevede e quanto costa
A dirlo oggi il premier Giuseppe Conte presentando a Gioia Tauro, in Calabria, il Piano Sud 2030.
Il Piano Sud prevede oltre 123 miliardi di euro.
Le misure del Piano per il Sud 2030. Tra i punti principali c’è quello di “un Sud rivolto ai giovani”.
“Noi le risorse le abbiamo – dice Conte –, abbiamo quelle interne più quelle europee di cui ci possiamo giovare.
Cosa prevede il Piano per il Sud 2030. Nel Piano del Governo per il Sud, che registra un Pil pro-capite pari alla metà di quello del Nord, ci sono investimenti, infrastrutture, nuove opportunità per i giovani, “troppo spesso costretti ad abbandonare la loro terra e i loro affetti”. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altri giornali
PROVENZANO: GARANTIRE IL DIRITTO A RESTARE «Emozione nel presentare questo Piano sud, che è un piano per l’Italia. Abbiamo scelto Gioia Tauro, anche se ci sono tanti posti al Sud, ma Gioia Tauro ci è piaciuta perché è un importante crocevia nel traffico di merci nel Mediterraneo. (Corriere della Calabria)
No, una scelta voluta, sottolinea su Twitter il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, per il quale la foto di Duino è stata scelta appositamente perché il piano per il Sud riguarda l'Italia intera. (LaC news24)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Mentre saluta un gruppo di cittadini uno gli stringe la mano e lo incoraggia 'Blocca a Renzi!'. (Il Messaggero)
(Agenzia Vista) Roma, 14 febbraio 2020 Il presidente Giuseppe Conte a Gioia Tauro con la Ministra Lucia Azzolina e il Ministro Peppe Provenzano per presentare il "Piano per il Sud" Fonte Facebook Giuseppe Conte Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista. (Il Messaggero)
Sessanta pagine fitte, divise in due parti: una per le azioni immediate e quelle da realizzare entro il 2030. Si presenta così il Piano Sud di Peppe Provenzano, un programma - afferma chi lo ha letto - concreto e ambizioso come non se ne sono visti dal tempo della nuova programmazione di Fabrizio Barca. (Il Lametino)
Un piano che prevede 33 miliardi di euro di investimenti in opere appaltabili entro il 2021 e un contratto di programma Anas e Rfi "molto corposo". Il rilancio del Mezzogiorno, insomma, che secondo il premier, "non può non passare dal miglioramento delle infrastrutture, ferroviarie e stradali". (Liberoquotidiano.it)
