Riforma del codice della strada: la doppia intervista a Marco Mazzei e Samuele Piscina

Mitomorrow INTERNO

La riforma del codice della strada, dopo il via libera della Camera, andrà in seconda lettura al Senato. «Questione di giorni», assicura il Ministro Salvini che sta spingendo per l’approvazione del testo. Tra le novità principali è in arrivo una stretta su telefonini: fino a mille euro di multa. Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza con sanzione detentiva e pecuniaria in base al tasso alcolemico (Mitomorrow)

Su altre fonti

È una delle richieste contenute in un ordine del giorno approvato dal consiglio comunale lunedì 25 marzo, in vista del nuovo codice della strada voluto dal ministro delle infrastrutture Matteo Salvini (e non ancora approvato). (MilanoToday.it)

Adv In questi giorni i Consigli Comunali di Roma, Milano, Torino, Bologna hanno approvato un Ordine del Giorno nel quale chiedono di: (Bikeitalia)

In particolare i Consigli comunali di Milano, Roma, Torino e Bologna hanno tutti approvato un ordine del giorno nel quale chiedono di eliminare dalla riforma del Codice della Strada le norme in contrasto con il Piano nazionale per la sicurezza stradale 2030 e con il Piano globale per la sicurezza stradale dell’ONU e dell’OMS, le norme che limitano la possibilità dei Comuni di intervenire sulla gestione della mobilità urbana e della viabilità stradale e di promuovere interventi normativi e finanziari a favore della mobilità attiva, del potenziamento del trasporto pubblico locale e che agevolino i percorsi verso le Città 30. (IL GIORNO)

Il testo ora passa all'esame del Senato. «È una bella giornata perché il Parlamento approva finalmente il nuovo codice della strada che prevede più controlli, più educazione stradale, più rigore», commenta il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo sul nuovo tracciato della strada statale Potenza-Melfi. (ilmessaggero.it)

Nei giorni scorsi tante città italiane hanno ospitato il flash mob ‘Stop al nuovo codice della strage’ ospitato a Torino davanti Porta Nuova. (Città di Torino)

Missing CaptionMissing Credit Milano, l’Ordine del giorno contro la riforma In questi giorni, si legge in una nota, il Consiglio comunale di Milano ha approvato un Ordine del Giorno nel quale chiede di: eliminare dalla riforma del codice della strada le norme in contrasto con il Piano nazionale per la sicurezza stradale 2030 e con il Piano globale per la sicurezza stradale dell'ONU-OMS; eliminare dalla riforma del codice della strada le norme che limitano la possibilità dei Comuni di intervenire sulla gestione della mobilità urbana e della viabilità stradale; promuovere interventi normativi e finanziari a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico locale, e che agevolino i percorsi verso le Città 30. (IL GIORNO)