La Fed aumenta ancora i tassi: +0,25%. Ma dopo la grande paura per le banche i rialzi potrebbero presto finire: «Pronti a tutto per proteggere il sistema»

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La Federal Reserve ha deciso oggi, mercoledì 22 marzo, un nuovo aumento dei tassi d’interesse di un quarto di punto percentuale. Il tasso di riferimento federale sale così ad un range compreso tra il 4,75 e il 5%. È i livello più alto mai raggiunto dal 2006. Ma nella nota di accompagnamento della decisione, la banca centrale americana sembra indicare al contempo che la stagione dei rialzi potrebbe presto giungere al termine. (Open)

Ne parlano anche altri media

Fed, Powell: possiamo pensare a crisi banche Usa come a un altro rialzo dei tassi (Finanzaonline.com)

"Il sistema bancario statunitense è solido e resiliente" anche se "è probabile che i recenti sviluppi si traducano in condizioni di credito più restrittive per le famiglie e le imprese e pesino sull'attività economica, sulle assunzioni e sull'inflazione" scrive il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, nel documento conclusivo della riunione. (Tiscali Notizie)

La Federal Reserve, conscia dei rischi che corre il sistema bancario, cerca di tranquillizzare i mercati con un atteggiamento morbido. Poi arriva la Yellen con un discorso fuori luogo e rovina tutto. (Scenari Economici)

Ieri il Dow Jones Industrial Average ha segnato un tonfo di 530,49 punti, o 1,63%, a 32.030,11. Sui mercati si rafforzano le speculazioni sull’arrivo, entro la fine di quest’anno, di tagli ai tassi da parte di Jerome Powell & Co. (Finanza.com)

La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25%, range 4,75%-5% Il costo del denaro negli Stati Uniti è ora nella forbice 4,75%-5%. (Borse.it)

(Teleborsa) -prende tempo, ma, a dispetto della attese per uno stop del ciclo di normalizzazione della politica monetaria motivato daie dallascoppiata con SVB e Signaturee Bank, che rischia di razionare il credito a famiglie ed imprese e frenare ulteriormente la locomotiva americana (Finanza Repubblica)