Usa, un uomo armato tenta di entrare negli uffici dell’Fbi in Ohio

Open ESTERI

L’episodio arriva in una settimana di riflettori puntati per l’Fbi

Lo riportano i media americani, che citano la stessa agenzia di sicurezza: «Alle 9 del mattino un individuo armato ha cercato di entrare nell’edificio dell’Fbi.

Poi è fuggito, facendo perdere le sue tracce.

Un uomo armato ha cercato di entrare nella sede dell’Fbi a Cincinnati, in Ohio.

Dopo che è scattato l’allarme e gli agenti speciali sono stati attivati, l’uomo è scappato verso nord», ha affermato l’ufficio dell’Fbi di Cincinnati. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Come affermato dal Washington Post, Shiffer era un veterano di guerra che ha combattuto in Iraq per la Marina dal giugno 1998 a quello del 2003. Gli agenti ora stanno indagando per avere più informazioni su quest’uomo a cui le forze dell’ordine hanno sparato dopo una breve fuga. (Open)

"Alle 9 del mattino un individuo armato ha cercato di entrare nell'edificio dell'Fbi. L'uomo che ha cercato di entrare nella sede dell'Fbi a Cincinnati - si è poi appreso - aveva una pistola e un fucile, probabilmente un AR-15. (Alto Adige)

Sarebbe sospettato di "essere un terrorista interno" Ricky Shiffer, questo il suo nome, prima di entrare in azione aveva postato su diversi social media – compreso quello dell’ex presidente, Truth – dei messaggi di odio contro l’Agenzia dopo la perquisizione a Mar-a-Lago. (L'Unione Sarda.it)

- NEW YORK, 11 AGO - Una persona armata ha cercato di entrare nella sede dell'Fbi a Cincinnati, in Ohio, prima di scappare e far perdere le sue tracce. "Alle 9 del mattino un individuo armato ha cercato di entrare nell'edificio dell'Fbi. (Trentino)

Gli account e i post sono stati eliminati. Ricky Shiffer, l'uomo che ha tentato di fare irruzione nella sede dell'Fbi a Cincinnati, Ohio, armato di un fucile AR-15 prima di essere ucciso dalla polizia, aveva postato su diversi social media, tra cui quello di Donald Trump Truth, messaggi di odio contro l'Agenzia dopo la perquisizione a Mar-a-Lago. (La Sicilia)

Il timore è che si tratti di un’azione legata al blitz dell’Fbi a casa di Trump e alla rabbia che ne è scaturita negli ambienti di destra, da dove si è sollevata una chiamata all’azione (Corriere della Sera)