Il misterioso 'balletto di cifre' tra Moratti e il suo dg su chi rifiuta Astrazeneca

Il dato viene poi nettamente modificato al ribasso dalla vicepresidente e assessore al Welfare della Regione, Letizia Moratti.

In questo modo altro non fanno se non alimentare la confusione, la disinformazione e la paura dei cittadini

Moratti parla di rinunce “irrisorie” precisando che invece “sono in aumento considerevole le domande di approfondimento e di spiegazione sul vaccino”.

“Fino a ieri il 15% della popolazione, che aveva prenotato il vaccino, essendo AstraZeneca l’ha rifiutato. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il pressing delle Regioni e la Cabina di regia. Oggi, giovedì 15 aprile, si riuniranno i presidenti di Regione, che nel pomeriggio si confronteranno con il Governo. Inizialmente potrebbe essere dato il via libera agli allenamenti individuali. (Prima Saronno)

Moratti ha concluso parlando degli insegnanti, dei caregiver dei disabili minori e dei disabili adulti. “Nessun ‘allarme-rinunce’ in Lombardia dunque per AstraZeneca – conclude Moratti – perché ad oggi è meno del 5% dei cittadini che sarebbero vaccinati con questo vaccino a rifiutare effettivamente la somministrazione. (MilanoPost)

Al Pat sono infatti attivi due ambulatori vaccinali con 60 postazioni ciascuno più uno di supporto con altre 25 postazioni in caso di grande afflusso. E proprio su questa cifra è intervenuta Letizia Moratti precisando: Nessun ‘allarme-rinunce’ in Lombardia dunque per AstraZeneca perché ad oggi è meno del 5% dei cittadini che sarebbero vaccinati con questo vaccino a rifiutare effettivamente la somministrazione” (Cityrumors Milano)

Aifa ipotizza limitazioni. La campagna resta appesa al parere dell'Ema su Janssen dopo il blocco Usa. (La Verità)

Abbiamo concluso gli over 80 e stiamo concludendo gli over 80 a domicilio. Dal 2 al 9 aprile abbiamo inserito le prenotazioni per i 70enni e abbiamo avuto il 71 per cento di prenotazioni» (Corriere Milano)

In quanti rifiutano AstraZeneca in Lombardia? Moratti parla di rinunce “irrisorie” precisando che invece “sono in aumento considerevole le domande di approfondimento e di spiegazione sul vaccino”. (AGI - Agenzia Italia)