Molestie alla dj Stokholma, il tecnico prova a difendersi: «Avevo perso il cellulare»

Il proprietario del cellulare viene rintracciato in fretta.

Agli uomini della polizia municipale, l’uomo ha fornito una scusa dietro l’altra.

E il tecnico viene allontanato dal lavoro.

Ha provato a giustificarsi così il 40enne tecnico della produzione finito sotto accusa per le immagini hard rubate alla dj Ema Stokholma .

Nei prossimi giorni gli specialisti della polizia municipale analizzeranno il materiale sequestrato. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Ema Stokholma, tramite una serie di Instagram Stories, ha raccontato ai follower di essere stata molestata durante un dj set. Ema ha raccontato di essere stata molestata per incitare quanti subiscono violenze a denunciare, sempre e comunque. (Style24)

La dj ha sporto denuncia e invitato altre donne, coinvolte in episodi simili, a denunciare | CorriereTv. Ema Stokholma ha raccontato su Instagram un grave episodio avvenuto ieri, mercoledì 24 giugno, durante il sound check alla Mole per l’esibizione in occasione della festa di San Giovanni. (Corriere TV)

Brutta disavventura per una ex concorrente di Pechino Express, Ema Stokholma. Secondo quanto riportato da isaechia.it, infatti, Ema Stokholma si è accorta di un cellulare a terra che la stava riprendendo dal basso verso l’alto. (Trash Italiano)

Quando ho raccolto quel cellulare, accanto alla cassa, mi sono accorta che c’era un Video delle mie parti intime di dieci minuti. Una volta .... Agenzia_Ansa : Dj Ema Stokholma denuncia, a Torino filmata sotto la gonna #ANSA - LaStampa : Filmata di nascosto sotto la gonna. (Zazoom Blog)

Questa la denuncia di Ema Stokholma, la dj durante lo show per la festa di San Giovanni, a Torino, è rimasta vittima di un episodio poco piacevole. È una cosa da denunciare, cosa che ho fatto“. (Sportface.it)

Rimango sconvolta, prendo il telefono, guardo il video e vedo che ci sono dieci minuti di video delle mie parti intime. Quando l'ho fatto notare mi hanno detto di sorriderci su, come se il gesto non fosse grave». (ilGiornale.it)